La
farinella (povele o farenèdde in apulo-barese; polvere in italiano) è un
prodotto tipico culinario del paese di Putignano in Puglia. La farinella è uno
sfarinato di ceci e orzo tostati con l'aggiunta di sale. Nella versione
originaria, la farinella era costituita di solo orzo.
Da
alcune testimonianze certe, raccolte nei documenti delle biblioteche di
Putignano e paesi limitrofi, negli ultimi decenni del XVIII secolo, era usata
anche quella ricavata dai ceci neri, più economici e friabili di quelli bianchi.
Per
produrre la farinella, tante famiglie decidevano di versare in un comune
mortaio i legumi che potevano mettere a disposizione che venivano
successivamente sbriciolati con un pestello di pietra.
La
Farinella è stata per tante generazioni di contadini, insieme ai fichi secchi,
l'unico pranzo consumato durante i duri lavori dei campi. Veniva portata a
lavoro in un sacchetto di tela detto volgarmente "u volze" ed era
mangiata in polvere, accompagnata da fichi secchi, erbe commestibili, cipolle
selvatiche.
Per
la cena i contadini usavano mescolarla con il Macco, una specie di purea di
fave.
I
signori, gli artigiani ed i commercianti usavano la farinella al naturale sulla
pasta al sugo, sulle verdure ben condite, con le patate lessate (schiacciate
con la forchetta e condite con olio extravergine di oliva e sale), con i fichi
freschi ed altra frutta di stagione, con le olive o come dolce mescolandola
allo zucchero.
Anche
oggi è consuetudine consumarlo miscelandolo con sughi o altri intingoli, come
se si facesse la tipica "scarpetta" con il pane.
Questo
alimento ha dato il nome alla maschera rappresentativa del carnevale di
Putignano: Farinella. La farinella, oggi come in passato, viene aggiunta al
sangue per creare un impiastro denso e squisito; si può anche mangiare con i
fichi freschi inzuppandoveli.
12 CONSERVE (2^ Edizione)
Conserve. In
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6 CARNI E SALUMI (2^ Edizione)
Carni e salumi. In queste 270 pagine ho raccolto oltre 150 schede di carni e salumi, modalità di scelta e tecniche per la loro di cucina, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Per cucinare in modo sublime ricette di carne e per servire taglieri di affettati da re, serve conoscere a fondo le materie prime. Spesso si trascura questo particolare, che invece è essenziale per la buona riuscita. Proprio le ricette più semplici, in cui le elaborazioni complesse non possono nascondere nulla, necessitano di ottimi prodotti di base. Non limitiamoci a ciò che ci offrono il nostro macellaio ed il nostro salumiere di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.
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