Provincia:
Verona
Comuni Dove Ricadono le DOP per Menzione
Geografica: Brentino Belluno, Dolcè, S. Ambrogio di Valpolicella, Fumane, S.
Pietro in Cariano, S. Anna d'Alfaedo, Marano di Valpolicella, Negrar, Cerro
Veronese, Grezzana, Verona, S. Martino Buonalbergo, S. Mauro di Saline, Mezzane
di Sotto, Lavagno, Badia Calavena, Tregnago, Illasi, Colognola ai Colli,
Caldiero, Cazzano di Tramigna, Soave, Vestenanova, S. Giovanni Ilarione,
Montecchia di Crosara, Roncà, Monteforte d'Alpone, S. Bonifacio.
Varietà di olive
Grignano o Favaro per
almeno il 50%; Leccino, Casaliva o Frantoio, Maurino, Pendolino, Leccio del
Corno, Trep o Drop in misura non superiore al 50%. Possono, altresì, concorrere
altre varietà sperimentali presenti negli oliveti in misura non superiore al
10%.
Caratteristiche di coltivazione
Sono pertanto idonei gli oliveti collinari e
pedo collinari della zona i cui terreni presentano origini e caratteristiche
varie. Per la produzione dell'olio extravergine d'oliva a denominazione di
origine protetta sono da considerarsi idonei gli oliveti compresi nella zona di
produzione descritta i cui terreni sono in genere poveri, molto calcarei,
tendenzialmente alcalini, generalmente ricchi di potassio e fosforo, con scarsa
solubilità.La raccolta delle olive destinate alla produzione dell'olio
extravergine di oliva a denominazione di origine dovrà essere effettuata entro
il 15 gennaio di ogni anno. La produzione massima di olive degli oliveti
destinati alla produzione dell'olio extravergine di oliva a denominazione di
origine protetta non può superare Kg. 7000 per ettaro per gli impianti
intensivi. La resa massima delle olive in olio non può superare il 18%.Anche in
annate eccezionalmente favorevoli la resa dovrà essere riportata sui limiti
predetti attraverso accurata cernita purché la produzione globale non superi di
oltre il 20% i limiti massimi sopra indicati.
Modalità di oleificazione
La raccolta delle olive destinate alla
produzione dell'olio extravergine di oliva a denominazione di origine deve
avvenire direttamente dalla pianta a mano o con mezzi meccanici.
Per l'estrazione dell'olio extravergine di
oliva sono ammessi soltanto i processi meccanici e fisici atti a garantire
l'ottenimento di oli senza alcuna alterazione delle caratteristiche qualitative
contenute nel frutto.
Caratteristiche organolettiche
colore: giallo con lieve tonalità di verde
per gli oli freschi;
odore: di fruttato leggero;
sapore: fruttato con leggera sensazione di
amaro e retrogusto muschiato;
punteggio al Panel test: >= 7,5
acidità massima totale espressa in acido
oleico, in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio;
numero perossidi: <= 10 MeqO2/Kg.
acido oleico: >= 75%
Provincia:
Vicenza e Padova
Comuni Dove Ricadono le DOP per Menzione
Geografica: l'intero territorio amministrativo dei seguenti comuni: Arzignano,
Montorsi Vicentino, Zermeghedo, Montebello Vicentino, Gambellara, Lonigo,
Castelgomberto, Sovizzo, Montecchio Maggiore, Brendola, Sarego, Alonte,
Creazzo, Altavilla Vicentina, Zovencedo, Grancona, Villaga, S. Germano dei
Berici, Orgiano, Sossano, Campiglia dei Berici, Vicenza, Arcugnano, Longare,
Castegnero, Nanto, Mossano, Barbarano Vicentino, Rovolon, Vò Euganeo, Lozzo
Atestino, Teolo, Cinto Euganeo, Baone, Este, Torreglia, Galzignago Terme, Arquà
Petrarca, Monselice, Abano Terme, Montegrotto Terme, Battaglia Terme.
Varietà di olive
Leccino e Rasara per almeno il 50%; Frantoio,
Maurino, Pendolino, Marzemino, Riondella, Trep o Drop, Matosso in misura non
superiore al 50%. Possono, altresì, concorrere altre varietà sperimentali
presenti negli oliveti in misura non superiore al 10%.
Caratteristiche di coltivazione
Sono pertanto idonei gli oliveti collinari e
pedo collinari della zona indicata i cui terreni presentano origini e
caratteristiche varie. Per la produzione dell'olio extravergine d'oliva a
denominazione di origine protetta sono da considerarsi idonei gli oliveti
compresi nella zona di produzione descritta, i cui terreni presentano una
matrice geologica di tipo sedimentario o vulcanico normalmente dotati di
scheletro con reazione alcalina.La raccolta delle olive destinate alla
produzione dell'olio extravergine di oliva a denominazione di origine dovrà
essere effettuata entro il 15 gennaio di ogni anno. La produzione massima di
olive degli oliveti destinati alla produzione dell'olio extravergine di oliva a
denominazione di origine protetta non può superare Kg. 7000 per ettaro per gli
impianti intensivi. La resa massima delle olive in olio non può superare il
18%.Anche in annate eccezionalmente favorevoli la resa dovrà essere riportata
sui limiti predetti attraverso accurata cernita purché la produzione globale
non superi di oltre il 20% i limiti massimi sopra indicati.
Modalità di oleificazione
La raccolta delle olive destinate alla
produzione dell'olio extravergine di oliva a denominazione di origine deve
avvenire direttamente dalla pianta a mano o con mezzi meccanici.
Per l'estrazione dell'olio extravergine di
oliva sono ammessi soltanto i processi meccanici e fisici atti a garantire
l'ottenimento di oli senza alcuna alterazione delle caratteristiche qualitative
contenute nel frutto.
Caratteristiche organolettiche
colore: verde-oro da intenso a marcato;
odore: fruttato di varia intensità;
sapore: fruttato con leggera sensazione di
amaro;
punteggio al Panel Test: >= 7,5;
acidità massima totale espressa in acido oleico,
in peso, non superiore a grammi 0,6 per
100 grammi di olio;
numero perossidi: <= 11 MeqO2/Kg;
acido oleico: >= 76%.
Provincia:
Vicenza e Treviso
Comuni Dove Ricadono le DOP per Menzione
Geografica: l'intero territorio amministrativo dei seguenti comuni: Zugliano,
Sarcedo, Thiene, Fara Vicentino, Breganze, Molvena, Pianezze S. Lorenzo, Mason
Vicentino, Marostica, S. Nazario, Solagna, Pove del Grappa, Bassano del Grappa,
Romano d'Ezzelino, Mussolente, Borso del Grappa, Crespano del Grappa, S. Zenone
degli Ezzelini, Fonte, Possagno, Cavaso del Tomba, Castelcucco, Monfumo, Asolo,
Maser, Pederobba, Cornuda, Valdobbiadene, Vittorio Veneto, Conegliano,
Sussegana.
Varietà di olive
Frantoio e Leccino per almeno il 50%;
Grignano, Pendolino, Maurino, Leccio del Corno, Padanina in misura non
superiore al 50%. Possono, altresì, concorrere altre varietà sperimentali
presenti negli oliveti in misura non superiore al 10%.
Caratteristiche di coltivazione
Per la produzione dell'olio extravergine
d'oliva a denominazione di origine protetta sono da considerarsi idonei gli
oliveti compresi nella zona di produzione descritta, i cui terreni posti ai
piedi dei massiccio del Monte Grappa sono derivati da conglomerati poligenici,
talora intercalati da fascie sabbiose o marmose-argillose.La raccolta delle
olive destinate alla produzione dell'olio extravergine di oliva a denominazione
di origine dovrà essere effettuata entro il 15 gennaio di ogni anno. La
produzione massima di olive degli oliveti destinati alla produzione dell'olio
extravergine di oliva a denominazione di origine protetta non può superare Kg.
7000 per ettaro per gli impianti intensivi. La resa massima delle olive in olio
non può superare il 18%. Anche in annate eccezionalmente favorevoli la resa
dovrà essere riportata sui limiti predetti attraverso accurata cernita purché
la produzione globale non superi di oltre il 20% i limiti massimi sopra
indicati.
Modalità di oleificazione
La raccolta delle olive destinate alla
produzione dell'olio extravergine di oliva a denominazione di origine deve
avvenire direttamente dalla pianta a mano o con mezzi meccanici.
Per l'estrazione dell'olio extravergine di
oliva sono ammessi soltanto i processi meccanici e fisici atti a garantire
l'ottenimento di oli senza alcuna alterazione delle caratteristiche qualitative
contenute nel frutto.
Caratteristiche organolettiche
- colore: verde-oro con modeste variazioni
del giallo;
odore: fruttato di varia intensità;
sapore: fruttato con sensazione di amaro per
gli oli freschi;
punteggio al Panel Test: >= 7,5
acidità massima totale espressa in acido
oleico, in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio;
numero perossidi: <= 11 MeqO2/Kg;
acido oleico: >= 76%.
13 CONDIMENTI (2^ Edizione)
Condimenti. In
queste 120 pagine ho raccolto oltre 90 schede di prodotti, procedure e consigli
di cucina pubblicate nel corso degli
anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Utilizzati
a caldo per cucinare o a freddo per completare, i condimenti sono essenziali in
cucina. Incominciamo insieme a conoscerli meglio, ampliando il nostro ancora
troppo ristretto orizzonte ed imparando con essi sapori preziosi fino ad ieri
sconosciuti.
BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).
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