Servite
direttamente con il tegame dove è stato cotto il pesce. Eliminate le interiora,
squamate il pesce, sciacquatelo sotto acqua corrente e asciugatelo. Preparate
un sughetto con la polpa di pomodoro, stando attenti con non sia troppo denso.
Infarinate le triglie e ponetele in un tegame con l’olio, fatele rosolare da un
lato poi giratele senza farle rompere e insaporitele con sale e poco pepe,
cospargetele con un trito di prezzemolo, cipolla, aglio e lauro. Fate cuocere
per qualche minuto poi aggiungete il sugo preparato, fate bollire ancora per
qualche attimo e poi servite.
3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.
Rosola la carne per preparare le lasagne con ragù di agnello in un tegame con 5 cucchiai di olio e il trito di verdure (carota, sedano e cipolla), sala, pepa, unisci circa 2 bicchieri di acqua tiepida e prosegui la cottura per 20-30 minuti. Pulisci i carciofi, tagliali a fettine e immergile man mano in acqua acidulata con il succo di 1 limone. Sgocciolale e uniscile al ragù, regola di sale e cuoci per 10-15 minuti, aggiungi altra acqua calda se occorre. Sbatti le uova in una terrina con 1 pizzico di sale e pepe, 60 g di pecorino e il succo del limone rimasto. Comincia ad aprire la confezione delle lasagne. Sbollenta le lasagne per 2 minuti in acqua salata e addiziona con 1 cucchiaio di olio, scolale, passale in acqua fredda e asciugale. Disponile a strati in una pirofila oliata, alterna ogni strato con il ragù e la crema di uova. Sull'ultimo cospargi il pecorino rimasto. Copri la pirofila con un foglio di carta di alluminio e cuoci in forno a 180° per 30 minuti, poi scoprile e cuoci ancora a 220° per 5-10
minuti. Lascia riposare le lasagne con ragù di agnello per alcuni minuti e servi.
2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)
In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
Ravioli
dalla caratteristica forma quadrata, noti per la particolarità del
ripieno preparato con le patate rosse. Sono solitamente conditi con sugo
di funghi.
La
ricetta è tipica della località di Pitelli, frazione del Comune della
Spezia. Tradizionalmente il piatto di ravioli, legato all'idea di
ricchezza, veniva preparato soltanto in occasione della feste. Oggi la
Cooperativa MA.RIS mantiene attiva la produzione delle patate di qualità
rossa, favorendo il mantenimento della tradizionale ricetta ad esse
legata. La patata, originaria dell'America Latina e introdotta in Europa
nei primi decenni del 1500, cominciò ad essere selezionata intorno al
1800 e la varietà rossa apparve la più adatta al territorio locale nelle
colline del Levante spezzino. Nei successivi decenni la selezione andò
persa e dal dopoguerra, si cominciò a utilizzare una varietà di patata
di origine olandese che, per le sue caratteristiche, si adattò
perfettamente alla zona.
18 PAT LIGURI (2^ Edizione)
In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali. E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.
2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)
In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).
Tagliate
la tinca a grossi tranci, infarinateli e poi fateli rosolare in olio scaldato
per cinque minuti abbondanti. Aggiungete il vino rosso e lasciatelo consumare,
quindi unite due cucchiaiate di polpa di pomodoro, o di pelati passati, e
regolate di sale e pepe. Cuocete per circa 30 minuti.
3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.
Preparare un soffritto al burro di prezzemolo, sedano e cipolla tritati finemente. Aggiungere il cavolo tagliato a pezzi e lasciare cuocere per circa venti minuti; aggiungere il brodo del pesce nella quantità desiderata e lasciar bollire per circa un'ora. Aggiungere quindi il riso e, a cottura ultimata, abbondante formaggio in grana (parmigiano).
18 PAT LIGURI (2^ Edizione)
In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali. E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.
2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)
In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).
Mettere le patate con un po' d'olio di oliva in una pentola profonda con poca acqua; aggiungere la farina di grano e un pizzico di sale. Fare cuocere tutto con poco fuoco per un'ora, rimescolando sempre. Aggiungere un bicchiere d'olio. Rovesciare la polenta su un vassoio, livellarla con un piatto e tagliarla a fette con un filo da cucire un po' spesso. Nel frattempo preparare il sugo: tagliare i porri a rondelle, farli cuocere in un tegame con poca acqua, aggiungere olio, far cuocere più o meno un'ora e aggiungere la panna, il latte, i funghi secchi. Salare e pepare. Condire la polenta con il sugo bollente. Esiste una versione molto simile dello stesso piatto in val di Vara dove però la polenta si prepara con la farina di granturco che si fa cuocere direttamente con i porri già bolliti e si condisce con un composto di ricotta e panna. La polenta va tenuta abbastanza liquida come si fa solitamente in Liguria a differenza della Lombardia.
La polenta bianca, piatto antichissimo è così chiamata perché fatta con farina di grano e non di mais. È nota in zona come piatto dei poveri per la compresenza di elementi semplici ma sostanziosi, capaci di soddisfare anche l'appetito più vorace di chi lavora nei campi o in montagna, resa delicata nel sapore dal sugo dei porri. Polenta bianca perché elaborata con la farina più nobile di grano, si accompagna ad un condimento a base di panna, porri e funghi porcini.
18 PAT LIGURI (2^ Edizione)
In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali. E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.
2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)
In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).
Sinclair
Breweries è un produttore di birra, proprietario dei birrifici scozzesi Orkney
Brewery e Atlas Brewery. La sede della compagnia è situata a Cawdor, mentre gli
impianti di produzione sono quelli dell'Orkney Brewery a Quoyloo, nelle isole
Orcadi.
L'Orkney
Brewery (in inglese birrificio orcade) fu fondato nel 1988 da Roger White
nell'edificio della vecchia scuola di Sandwick, nelle isole Orcadi. Atlas
Brewery fu fondato invece nel febbraio 2002 da Neill Cotton, in seguito i due
birrifici si unirono nel giugno 2004 sotto il nome di Highland & Islands
Breweries, nonostante ciò le due produzioni di birra rimasero separate e
indipendenti. Nel maggio 2006 la compagnia dichiarò fallimento, e venne
sostituita dal marchio Sinclair Breweries. Agli inizi del 2010 l'Atlas Brewery
chiuse i battenti e la produzione venne spostata nel birrificio sulle Orcadi.
Nel
2008 la birra Skull Splitter prodotta da Orkney Brewery fu al centro di una
controversia riguardo al proprio nome. Il Portman Group, ovvero il gruppo di
controllo per le bevande alcoliche, aprì un'indagine sulla birra sostenendo che
il suo nome risultava troppo aggressivo, (skull splitter letteralmente
significa "spacca cranio"), che avrebbe potuto portare ad
un'interdizione della vendita della birra nel territorio britannico. Sinclair
breweries lanciò una campagna in difesa della birra che ricevette una grande
risposta. Gli argomenti in difesa furono il fatto che la birra era famosa e
venduta a livello internazionale, con una storia ventennale costellata di
premi, come il riconoscimento del CAMRA per la birra britannica campionessa suprema
dell'inverno 2001. Inoltre venne spiegato che l'origine del nome deriva dalla
figura storica di Thorfinn Hausakljuv, settimo conte vichingo delle isole
Orcadi intorno all'anno 950, che veniva soprannominato appunto Skullsplitter.
In seguito a questa campagna il Portman Group decise il 23 dicembre 2008 di non
portare avanti l'accusa contro la birra.
Birre
Orkney Brewery:
Dark Island Reserve
Orkney Brewery: Raven Ale e Northern Light
20 BIRRA (2^ Edizione)
Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di
preparazioni, stili e prodotti, pubblicate sul blog DALLA
PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti
condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin
dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane
liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il
principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni
diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo
sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro
birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.
La
Stella Artois è una birra chiara (valore alcolico 5,2%) prodotta a Lovanio, in
Belgio, dall'azienda InBev. Si tratta di una birra destinata principalmente
all'esportazione. È molto diffusa soprattutto in Gran Bretagna. In Belgio, lo
slogan della Stella Artois è Mijn thuis is waar mijn Stella staat e in francese
Chez moi, c'est près de ma Stella (La mia casa è dov'è la mia Stella). La
scritta sul logo della birra stessa (Anno 1366) si riferisce alla più antica
birreria della città, esistente dal 1366 con il nome Den Hoorn (ovvero "il
corno"), come riportano anche alcuni documenti relativi alle birrerie di
Lovanio. Il nome Artois fu però dato alla birreria solo nel 1708, quando
Sebastian Artois (dopo aver acquistato la birreria Den Hoorn nel 1706)
ricevette il titolo di mastro birraio, e il nome Stella fu aggiunto solo nel
1926, in seguito alla vendita della prima birra stagionale.La
Stella ha avuto a lungo rapporti con il mondo del cinema. Dal 1994 (nel Regno
Unito), questa birra ha organizzato una grande quantità di eventi come ad
esempio la sponsorizzazione dei film e del sito Internet dell'Inglese Channel
4. La Stella Artois è stata uno degli sponsor principali dei festival di cinema
di Cannes e Sundance.
20 BIRRA (2^ Edizione)
Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di
preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA
PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti
condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin
dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane
liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il
principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni
diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo
sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro
birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.
La
birra Ožujsko (in croato Ožujsko pivo) è una birra croata, che viene
prodotta dalla Zagrebačka pivovara ("Birrificio di Zagabria") dal 1892.
Viene
chiamata colloquialmente "Žuja" (Gjuja) e il suo nome non è che la
tradizione croata del termine marzen. La Ožujsko è una delle birre più
diffuse e popolari del Paese insieme alla Karlovačko e quindi
probabilmente la marzen con la maggior quota di mercato nel proprio
paese al mondo.
20 BIRRA (2^ Edizione)
Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di
preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA
PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti
condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin
dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane
liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il
principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni
diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo
sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro
birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.
Heineken è un'azienda olandese produttrice di birra fondata nel 1863 quando Gerard Adriaan Heineken acquisì una piccola birreria ad Amsterdam. Al gruppo Heineken appartengono più di 130 stabilimenti in più di 65 paesi in cui lavorano oltre 57.000 persone che producono circa 165 milioni di ettolitri; divisi in 170 marchi di birre speciali, locali, regionali e premium internazionali, tra cui Cruzcampo, Tiger, Żywiec, Starobrno, Ochota, Murphy's, Star, Amstel e anche Heineken.
È il terzo produttore di birra mondiale dopo AB-InBev e SABMiller. In Italia Heineken produce o distribuisce i seguenti marchi: Adelscott, francese. Affligem, belga. Amstel, olandese. Baffo d'Oro, italiana. Brand Bier, olandese. Buckler, olandese. Cervisia, italiana. Cruzcampo, spagnola. Doreleï, francese. Desperados, francese. Dreher, ungherese-italiana. Fischer, francese. Henninger, tedesca. Ichnusa, italiana. Heineken, olandese. McFarland, irlandese. Birra Messina, italiana. Birra Moretti, italiana. Murphy's, irlandese. Newcastle Brown Ale, inglese. Prinz, italiana. Postel, belga. Sans Souci, italiana. Strongbow (sidro), inglese. Sol, messicana. Von Wunster, italiana. Wieckse Witte, olandese. In Italia opera anche nel settore dell'Horeca tramite la controllata Partesa s.r.l.
Nel 1996 acquista il marchio della Birra Moretti, dopo anni di discussioni ristabilisce la sede tradizionale a Udine.
Nel gennaio 2008 insieme a Carlsberg ha acquistato il controllo del gruppo britannico Scottish & Newcastle ottenendo il controllo delle attività di S&N in Gran Bretagna.
Nel 2008 Heineken ha acquistato la svizzera Eichhof, conquistando il secondo posto nel settore della birra in Svizzera. Tale caso è stato oggetto di esame approfondito da parte di Comco (Commissione concorrenza), la quale ha dato il via libera all'acquisizione in quanto non vi erano le condizioni per vietare la concentrazione.
La Heineken è consumata principalmente da una fascia di consumatori compresa fra i 18 e i 35 anni d'età; fra i consumatori noti v'era Pablo Escobar e Freddie Mercury. Di quest'ultimo lo si può notare in molti suoi concerti dove vi era una bottiglia da 25 cl o vari bicchieri in plastica pieni sul pianoforte mentre cantava. 20 BIRRA (2^ Edizione)
Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di
preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA
PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti
condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin
dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane
liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il
principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni
diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo
sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro
birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.
Fohrenburg GmbH & Co KG Brauerei è un birrificio di Bludenz.
La fabbrica di birra è stata fonfata nel 1881 da Ferdinand Gassner. Il nome deriva dal ristorante omonimo della città di Bludenzer. Già nel primo anno di produzione si raggiunsero 8000 hl. Nel 1890 si salì a 50.000 hl. Nel 1912 viene installato un nuovo sistema di refrigerazione. Nel 1913 entra in funzione il primo camion per il trasporto di birra e ghiaccio. Nel 1960, la quantità è salita a circa 150.000 hl . Nel 2000 la fabbrica di birra è stata acquisita da Selbiger. A questo punto, il volume di produzione è pari a 270.000 ettolitri.
Birre prodotte Anniversario Fohrenburger Fohrenburger Stiftle Fohrenburger Marzer Fohrenburger Keller natuer nuvoloso Fohrenburger grano Fohrenburger alcol di grano gratis Fohrenburger analcolico Fohrenburger Scuro Fohrenburger Bock Fohrenburger Pils Fohrenburger No 1 Fohrenburger Bierle per Feschtle Fohrenburger Tradition 1881
20 BIRRA (2^ Edizione)
Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.
Feldschlösschen Boissons SA (FBSA) è un'azienda che produce birra, ed è la prima impresa di bevande della Svizzera. È stata acquisita da Carlsberg nel 2000.
Feldschlösschen Boissons SA (FBSA) ha la sua sede a Rheinfelden nel cantone di Argovia. Possiede 5 impianti di produzione distribuiti in tutta la Svizzera e 17 centri che si occupano della distribuzione di bevande. FBSA è una filiale del gruppo Carlsberg Breweries.
I prodotti
FBSA possiede 13 marchi e produce globalmente 50 tipi delle bevande nelle tre industrie della birra e le due nell'imbottigliamento delle acque minerali. Una parte importante della produzione di birra è destinata all'esportazione.
FBSA è in grado di produrre annualmente 340 000 000 litri di birra e d'acqua minerale tramite i suoi 5 centri di produzione, questa cifra corrisponde a più di 1 miliardo di bottiglie di 3,3 dl o anche 2000 bottiglie al minuto (24h/24).
20 BIRRA (2^ Edizione)
Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.
La Brasserie d'Oc è un'industria della birra artigianale stabilita a Mèze nel dipartimento di Hérault. Produce diverse birre senza conservanti, non filtrate e non pastorizzate.
Le marche prodotte
La Pesca
La Pesca è una birra bionda con il gusto forte di luppolo con aromi di agrumi, contiene il 5% di Alcool (vol). Prodotta in bottiglie da 33cl e da 75 cl, ideale servilrla con una temperatura dagli 8 ai 10 °C.
La Pavoa
La Pavoa è una birra chiara di tipo belga alle cinque spezie. Birra molto dolce senza amarezza. Si consuma su qualsiasi prodotto del mare, contiene il 5% di Alcool (vol). Prodotta in bottiglie da 33cl e da 75 cl, ideale servirla con una temperatura dagli 8 ai 10 °C.
L'Occita
L'Occita è una birra ambrata di tipo Real Ale inglese. Ideale su formaggi e come digestivo, contiene il 5,5% di Alcool (vol). Prodotta in bottiglie da 33cl e da 75 cl, ideale servilrla con una temperatura dai 10 ai 12 °C.
La Mouska
La Mouska è una birra chiara al moscatello di Frontignant ideale su fegato grasso ed in cucina, con lo zuccherato ed il salato, contiene il 5,5% di Alcool (vol). Prodotta in bottiglie da 33cl e da 75 cl, ideale servilrla con una temperatura dagli 8 ai 10 °C.
Via Domitia
Via Domitia è una birra chiara di fermentazione bassa di tipo Pils, contiene il 5,2% di Alcool (vol). Prodotta in fusti da 20lt e in bottiglie decorate da 2 lt, ideale servilrla con una temperatura dagli 8 ai 10 °C..
20 BIRRA (2^ Edizione)
Birra. In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 schede di preparazioni, stili e prodotti, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dopo l'acqua ed il the, fin dalla notte dei tempi, la birra è la bevanda più diffusa nel mondo. Pane liquido, così era chiamata poiché accanto al pane solido costituiva il principale alimento e gli ingredienti (acqua, cereali e lievito), anche se in proporzioni diverse, erano identici. Ampliamo la nostra conoscenza sulle birre e scopriremo sapori deliziosi ed inattesi. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro birraio di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.