L’aspetto
classico di una friggitrice per uso domestico è quella a forma di casco
integrale, quello delle moto per intenderci. Le dimensioni ovviamente variano
tra modello e modello, un consiglio che possiamo darvi è quello di scegliere
una friggitrice che sviluppa volume in altezza, ma questo nel caso non ci sia
abbastanza spazio nella vostra cucina. A buon mercato però si possono trovare
anche delle friggitrici più simili a quelle della rosticceria, ovvero in
alluminio con base rettangolare, ci sono poi dei modelli del tutto particolari
come quelli della Tefal che hanno il coperchio trasparente ma andiamo per
gradi. In relazione a quanto detto sul coperchio e la visuale è bene che ci sia
un oblò per monitorare la cottura. Non serve che questo sia enorme ma può
essere utile proprio per verificare se il lavoro procede al meglio, spesso però
il calore annebbia la visuale, nelle nostre recensioni è un aspetto che
verifichiamo sempre.
Le
dimensioni di una friggitrice variano soprattutto a seconda delle capienza,
diciamo che sotto il litro sono prodotti poco sufficienti che possono friggere
pietanze per non più di due persone, per avere in casa una friggitrice che può
permettervi di invitare ospiti a casa bisogna raggiungere i 3 litri ma sono
difficili da trovare in commercio, perlopiù si aggirano intorno ai 1,5 / 2
litri di capienza che vanno bene per una famiglia normale di 4 persone. Spesso
a seconda delle dimensioni varia anche la potenza del modello, diciamo solo che
solitamente si trovano modelli che partono dalle 1200 fino ad arrivare a 2200
Watt, quando il Wattaggio è maggiore la friggitrice consuma più energia ma
solitamente riscalda in modo più rapido l’olio per friggere.
Nel
design bisogna anche considerare l’integrità e l’imballaggio dei materiali,
cosa che tentiamo sempre di fare durante le nostre recensioni che trovate nel
sito, ovviamente è impossibile capire se un prodotto è più o meno solido senza
averlo fra le mani. Tra le funzioni classiche c’è il termostato, la nostra
esperienza ci dice che quei modelli che adottato il sistema a “levetta” sono
più fragili, ma va anche detto che si tratta più di una comodità che altro, la
levetta infatti non fa altro che coprire un altro gancio più difficile da
raggiungere, ad ogni modo preferiamo senza dubbio la manipola che gira a 360°.
Per quanto riguarda il Timer invece non tutte le friggitrici ne sono provviste,
si può comunque utilizzare un Timer esterno ma alcuni modelli più evoluti hanno
anche l’auto-spegnimento che può risultare molto utile.
Una
buona friggitrice, anche se molto difficile, deve cercare di limitare gli odori
di fritto che causa l’olio durante la cottura, solitamente c’è un filtro
apposito ma non sempre questo è amovibile, sicuramente uno svantaggio è quello
di non poter estrarre per lavarlo nella lavastoviglie. Stesso identico discorso
vale per la vaschetta interna, questa deve essere antiaderente e potersi
estrarre, non tutte le friggitrici hanno questa caratteristica, la nostra esperienza
insegna che lavare la vaschetta separatamente è un lavoro molto meno
impegnativo. Un altro particolare che non si può far a meno di controllare è la
lunghezza del cavo (almeno 1 metro) e che ci sia un raccoglitore per esso,
sempre parlando di raccoglitore alcuni modelli utilizzano un tubicino per
prendere l’olio e altri versano direttamente dalla vaschetta. Le friggitrice
più innovative inoltre hanno delle funzioni per una basso utilizzo di olio e
simili come la cottura ad aria calda, ma questo lo vedremo meglio a seconda del
modello recensito.
Cosa
verificare
Dimensioni (meglio in altezza se ci sono problemi di spazio)
Oblò (che non si annebbi durante la cottura)
Capacità interna non meno di 1 litro (per 2
persone va bene)
Alto wattaggio per un riscaldamento più rapido
Rivestimento solido
Termostato meglio con manopola
Alto wattaggio per un riscaldamento più rapido
Rivestimento solido
Termostato meglio con manopola
Filtro antiodore meglio amovibile
Vaschetta antiaderente (meglio se amovibile per la pulizia)
Lunghezza cavo di 1 metro con raccoglitore
Chi non vuole o non può assumere troppi grassi ci sono funzioni speciali
Vaschetta antiaderente (meglio se amovibile per la pulizia)
Lunghezza cavo di 1 metro con raccoglitore
Chi non vuole o non può assumere troppi grassi ci sono funzioni speciali
Friggitrice
ad aria
La
friggitrice ad aria calda o comunemente nota come friggitrice senza olio, è una
macchina che consente di friggere gli alimenti non con i grassi (olio o burro)
ma con il calore accumulato nella camera di cottura.
Come
funziona una friggitrice ad aria e quali sono i migliori prodotti in
circolazione?
Tutti
noi siamo portati a credere che la frittura, in quanto tale, presupponga una
preparazione a base di olio o burro che, a temperature elevate, consente di
ottenere una parte esterna croccante e una interna più morbida. Eppure questo
risultato è ottenibile in altri modi e anche se è difficile crederlo l’olio non
è affatto imprescindibile.
Come
per la cottura in forno, e quella al vapore, questo metodo di cottura evita
l’effetto bruciacchiato, tanto buono quanto pericoloso.
Vediamo
nello specifico di cosa si tratta, come funziona, i modelli e i prezzi di
friggitrice ad aria disponibili sul mercato con i consigli per scegliere quello
più adatto alle proprie esigenze.
Si
tratta delle cosiddette friggitrici ad aria, vale a dire macchine che
promettono di ottenere analoghi risultati alle friggitrici tradizionali ma con
metodi di cottura decisamente più sani ed ecologici. Un vantaggio non da poco
se consideriamo che con queste friggitrici si può dire ‘basta’ anche alla puzza
di fritto che pervade la cucina per giorni e giorni.
In
realtà non è del tutto corretto dire che la friggitrice ad aria non utilizzi
olio per friggere. Nella realtà, però, ne basta al massimo un cucchiaio poiché
è l’aria calda accumulata nella camera di cottura che fa tutto il lavoro. In
questo spazio l’aria circola velocemente e così facendo raggiunge temperature
molto elevate, idonee alla cottura dei cibi.
La
friggitrice ad aria: un piccolo forno elettrico ventilato
In
pratica una friggitrice ad aria è come un piccolo forno elettrico ventilato,
col vantaggio che è in grado di eliminare molta più umidità dalle pietanze e
garantire un risultato croccante e asciutto.
Ovviamente,
la resa e l’efficienza dell’elettrodomestico varia anche in base al modello
utilizzato e alla potenza che è in grado di generare, dunque è importante
scegliere la friggitrice ad aria più adatta alle nostre esigenze dopo aver
valutato con criterio diversi aspetti.
A
differenza di un forno ventilato, la friggitrice ad aria deve essere utilizzata
con prodotti freschi. In realtà è possibile cuocere anche alimenti precotti
(panzerotti, cotolette, crocchette, polpette, ecc) ma in questo modo l’apporto
di grassi e la genuinità del prodotto finale verrà meno, quindi sarà come non
averla usata.
Altro
consiglio importante, è di utilizzare degli oli vegetali adatti alle alte
temperature, cioè con un punto di fumo elevato, perché non si trasformino in sostanze
pericolose.
In
commercio esistono molti modelli con caratteristiche e prezzi diversi. I
parametri di riferimento da tenere presenti per scegliere la friggitrice ad
aria più adatta a noi, generalmente sono:
Temperatura massima (non inferiore ai 200°)
Capacità del cestello (1 l per due persone)
Temperatura regolabile (garantisce il
giusto livello di croccantezza per ogni pietanza)
Tempi di riscaldamento (non più di 3
minuti)
Timer
Vantaggi
Possibilità di realizzare fritti con meno
grassi, più leggeri e salutari
Possibilità di consumare fritti
saltuariamente anche per chi ha problemi colesterolo
Non raggiungendo il punto di fumo, l’olio
non rischia di diventare tossico.
Meno sporco e niente cattivi odori
Maggiore igiene
Pulizia della macchina semplice e rapida
Cottura senza rischi di incidenti domestici
Risparmio nelle quantità di olio utilizzate
17 CORREDO DA CUCINA (2^ Edizione)
Corredo da cucina.In queste 180 pagine ho raccolto oltre 200 schede di prodotti e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Cosa è indispensabile per cucinare? Una scelta ragionata delle attrezzature e delle modalità d'uso per preparare e servire ottimi pasti. Non limitiamoci a ciò a cui siamo abituati. Se stimoliamo al meglio la nostra casalinga (o il nostro casalingo) lui ci darà il meglio.
BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).
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