L’estrattore, detto anche
masticatore, è un elettrodomestico che estrae il succo dalla frutta e dalla
verdura in modo delicato ed a basse temperature. Ed è proprio la lentezza con
la quale lavora che permette di mantenere invariati i nutrienti presenti
all’interno di questi importanti alimenti, consentendo all’organismo di
preservarsi sano e perfettamente funzionante.
Una tecnologia rivoluzionaria che
porta alla creazione di succhi vivi, ricchi di enzimi, oligoelementi, vitamine
e minerali, che contribuiscono a migliorare la vita delle persone. Questi
interessanti apparecchi esistono dal 1934, ma solo negli ultimi anni hanno
riscosso un grande successo, diventando un elettrodomestico di punta, presente
nella maggior parte delle cucine italiane.
Molte persone, a ragione, si
domandano quale sia la differenza tra estrattore e centrifuga, ma soprattutto
quale dei due apparecchi sia in grado di apportare maggiori benefici
all’organismo. L’estrattore è composto da una coclea che spreme la frutta e la
verdura, mantenendo una bassa velocità, compresa tra i 40 e gli 80 giri al
minuto.
La centrifuga, al contrario, è
dotata di una lama, che sminuzza gli alimenti, raggiungendo velocità molto
elevate, che vanno dai 6.000 ai 18.000 giri al minuto. In questo caso, gli
ingredienti triturati vengono spinti verso la base dell’apparecchio, in cui si
trova un setaccio dotato di piccoli fori, che trattiene gli scarti e lascia
passare la parte liquida. Il succo che si ottiene è meno ricco di nutrienti
essenziali, poiché buona parte sono andati persi durante il processo di
lavorazione. Infatti, le elevate velocità raggiunte portano ad ossidare ed a
surriscaldare gli alimenti, alterandone irrimediabilmente le proprietà
nutritive.
Non bisogna dimenticare, poi, che
gli estrattori di succo a freddo sono più semplici da pulire, soprattutto
quelli verticali. Le centrifughe, invece, richiedono più tempo, specialmente
per smontare e rimontare i vari elementi. Ovviamente, molto dipende anche dal
modello scelto, ma, tendenzialmente, gli estrattori risultano più pratici.
Tipi di estrattori di succo
Oltre che per il motore, per il
numero di giri, per la coclea e per i
materiali utilizzati, è possibile classificare gli estrattori per la forma.
Estrattore di succo orizzontale
Lo sviluppo orizzontale è tipico
dei primi estrattori, ma lo si ritrova, oggigiorno, negli apparecchi più
sofisticati, che non si limitano a spremere frutta e verdura, ma diventano un
vero e proprio alleato in cucina. Questo tipo di estrattore permette di
ottenere ottime performance in caso di verdura a foglia o frutta piccola, come
ribes e frutti di bosco, ma anche frutta morbida come le banane.
Del resto, le verdure a foglia
sono estremamente fibrose e per tale ragione complesse da digerire. Consumarle
sottoforma di estratto è il modo migliore per assumere fitonutrienti,
amminoacidi essenziali ed enzimi, senza sottoporre il sistema digerente ad
inutili dispendi di energia. In genere, gli estrattori di succo orizzontali
permettono di preparare, non solo succhi gustosi e nutrienti, ma anche zuppe,
gelati, sorbetti, marmellate ed omogeneizzati.
Estrattore di succo verticale
La maggior parte degli estrattori
di succo a freddo sono dotati di meccanismi verticali, che permettono di
ridurre l’ingombro e di proporre un design più moderno ed accattivante. Non di
rado questi apparecchi sono dotati di un tappo nel bocchettone d’uscita del
prodotto, così da consentire al succo di essere miscelato in maniera adeguata.
Anche questi prodotti, se muniti dei giusti filtri, possono essere utilizzati
per la preparazione di latte vegetale, sorbetti, pesti e tanto altro.
17 CORREDO DA CUCINA (2^ Edizione)
Corredo da cucina.In queste 180 pagine ho raccolto oltre 200 schede di prodotti e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Cosa è indispensabile per cucinare? Una scelta ragionata delle attrezzature e delle modalità d'uso per preparare e servire ottimi pasti. Non limitiamoci a ciò a cui siamo abituati. Se stimoliamo al meglio la nostra casalinga (o il nostro casalingo) lui ci darà il meglio.
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