Aglio 2 spicchi
Fagioli toscanelli freschi 300 g
Olio extravergine d'oliva 1/2 bicchiere
Pepe macinato q.b.
Pomodori pelati 200 g
Sale q.b.
Salvia 1 rametto
Mettete i fagioli in un tegame,
possibilmente di terracotta, e copriteli con quattro dita d'acqua. Portateli
molto velocemente ad ebollizione ed in seguito, abbassate la fiamma e
lasciateli cuocere a fuoco lento finché non risulteranno teneri ma senza
sfaldarsi. Una volta pronti i fagioli, fate rosolare in un tegame, (sempre di
terracotta se vi è possibile), con un pò d'olio, l'aglio ed il rametto di
salvia. Dopo due o tre minuti aggiungete anche i pomodori pelati e fate cuocere
il tutto fino ad ottenere un sugo abbastanza denso. Aggiungete quindi i fagioli che avevate
precedentemente preparato, salate e pepate secondo il vostro gusto, quindi
proseguite la cottura per almeno 15 minuti. Una volta pronti servite ancora
caldi. I fagioli all'uccelletto sono uno dei piatti tipici della cucina
Toscana, soprattutto di Firenze, città con una gastronomia dalla storia antica
ed importante. La fama di questa ricetta è legata soprattutto alla semplicità
dei suoi ingredienti ed al suo sapore intenso ma allo stesso tempo delicato che
ne fa un ottimo accompagnamento soprattutto per le carni. Nonostante siano così
conosciuti, nessuno è mai riuscito a capire il significato del nome
"fagioli all'uccelletto", visto che nella ricetta di uccelletti non
c'è traccia. L'unico che ha cercato di dare una risposta a questo quesito è
stato il padre della cucina italiana, Pellegrino Artusi secondo il quale la
ricetta trarrebbe il suo nome dal metodo di cottura, con particolari aromi,
utilizzato per la preparazione dei famosi arrosti di uccelletti.
Contorni. In queste 136 pagine ho raccolto oltre 90 ricette di contorni pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Contorni è una parola ingiusta, riduttiva, come se si trattasse di una ricetta secondaria che trova la sua giustificazione nell'essere abbinata a qualcosa di più importante. Invece, specialmente oggi che optiamo per una cucina più leggera, i contorni assurgono alla dignità di piatti a tutto tondo. Gustateli anche da soli, alla stregua di piatti unici, per uno spuntino sfizioso. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.
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