sabato 3 settembre 2022

FRIGORIFERI

Il frigorifero è un elettrodomestico indispensabile per la conservazione e la preparazione dei cibi in cucina. Esistono diverse tipologie di frigoriferi, tante sono le funzioni dei frigoriferi e diversi sono gli accessori interni di cui possono essere dotati.
Nato dall’esigenza della conservazione dei cibi, per ricreare – in qualunque situazione climatica – l’ambiente fresco che gli antichi ricavavano con la pietra nelle dispense, il frigorifero si è evoluto tanto negli anni da diventare, nella maggior parte dei casi, un concentrato di alta tecnologia e di funzioni sempre più pratiche, unite ovviamente a un’estetica elegante e adattabile a ogni gusto.
Il frigorifero ha il compito di conservare i cibi in uno spazio fresco, con temperature intorno ai 4 gradi centigradi. In alcuni casi, i “cibi da frigo” si possono conservare soltanto qualche giorno, in altri casi si possono tenere per diverse settimane, a seconda della data di scadenza.
In altri casi ancora, i cibi possono conservarsi a lungo a temperature più basse, nello scomparto apposito chiamato freezer. In questi ultimi due casi, il frigorifero diventa un’indispensabile dispensa fredda, da riempire però con accortezza.
Il frigorifero è composto sostanzialmente da tre parti fondamentali:
  • motore, che determina il suo funzionamento
  • vano, dove sono conservati i cibi
  • porte, che chiudono il vano

Il motore è poi a sua volta composto da:
  • compressore
  • griglia esterna con condensatore
  • valvola termostatica
  • evaporatore
  • griglia interna

Il vano interno è composto da:
  • termostato, tramite cui regolare la temperatura che si desidera ottenere
  • luce per illuminare il vano
  • griglie e contenitori per il cibo, che possono essere di varie grandezze e forme, a seconda del particolare prodotto al quale sono destinati

Il frigorifero funziona con un sistema a compressione, nel quale il refrigerante viene appunto compresso; inizialmente il refrigerante viene mandato alla griglia esterna, che ha il compito di elevarne la pressione per renderlo liquido; il condensatore della griglia esterna raffredda poi il liquido e ne estrae il calore; tramite la valvola termostatica, il liquido entra poi nell’evaporatore, dove avviene di nuovo la sua espansione a causa della differenza di pressione esistente e il liquido ridiventa gas, il quale assorbe il calore dei cibi all’interno del vano frigo; infine il gas ritorna al compressore, dove ricomincia il ciclo appena descritto.
Questa operazione viene ripetuta fino a che l’interno del frigorifero non raggiunge la temperatura desiderata e impostata; a quel punto un termostato fermerà l’azione del compressore.
Sistema no-frost
Praticamente tutti i frigoriferi di nuova generazione sono dotati di sistema no-frost. Si tratta di una tecnologia di raffreddamento utilizzata sia nei frigoriferi che nei congelatori. Nel sistema no-frost, l’aria viene fatta circolare forzatamente all’interno del frigorifero, tramite un sistema di canalizzazione; in questo modo il freddo viene fatto passare in ogni scomparto e angolo del vano-frigo, in modo costante e uniforme: ciò impedisce la formazione di fastidiosa brina sulle pareti interne del vano.
La brina a lungo andare, oltre a rendere difficile il funzionamento della serpentina, porta alla formazione di grandi quantità di ghiaccio nel vano, che impediscono il normale raffreddamento dei cibi e che occupano molto spazio, tanto che nei frigoriferi di vecchia generazione, periodicamente è necessario procedere allo sbrinamento manuale del vano (operazione lunga e fastidiosa).
I vantaggi del no-frost non riguardano solo lo sbrinamento; infatti questa tecnologia permette di avere più spazio a disposizione per i cibi, di ottenere un raffreddamento celere e di ridurre conseguentemente i consumi di energia.
Lo sbrinamento no-frost può essere completamente automatico oppure semiautomatico: in questo ultimo caso, occorre saltuariamente (tipo una volta ogni 3 o 4 mesi) provvedere allo sbrinamento manuale per ottenere il funzionamento ottimale dell’elettrodomestico.
Controllo elettronico
I frigoriferi di ultima generazione offrono molteplici possibilità per quanto riguarda funzioni e praticità, grazie alle ultime tecnologie e alla ricerca di una conservazione sempre più semplice e ottimale dei cibi.
Grazie a un sensore termico e a un display digitale, quando non a uno schermo lcd, il controllo della temperatura interna sia del frigo, che del freezer, che eventualmente del congelatore, può avvenire appunto elettronicamente: dal display e dalla pulsantiera esterna si può infatti impostare la temperatura e controllare che questa venga mantenuta costante nel tempo.
Inoltre il sensore, molto sensibile alle variazioni termiche, può regolare automaticamente la temperatura ideale per i cibi, a seconda del clima esterno al frigo e quindi della stagione.
Infine, un ulteriore dispositivo elettronico all’interno del frigorifero, può segnalare le interruzioni di corrente, funzione molto utile nel caso di interruzioni prolungate nel tempo che possono compromettere la conservazione dei cibi.
Accessori interni
Un elemento da tenere in considerazione al momento dell’acquisto di un frigorifero è la tipologia degli accessori interni, accessori che si potrebbero anche cambiare o sostituire nel tempo.
I cibi e le bevande all’interno di un frigo, infatti, sono conservati in ordine, sia per farli raffreddare meglio, sia per trovare subito ciò che serve, sia perché i ripiani più bassi del frigo sono un poco più freddi degli altri e i diversi cibi possono trovare collocazioni più idonee.
Griglie, cassettini, contenitori vari possono contenere cibi diversi in diverse posizioni all’interno del vano; esistono griglie apposite per tenere le bottiglie in orizzontale senza che si spostino all’interno del frigo, oppure cassettini più piccoli per contenere cibi come burro, formaggini, etc, oppure ancora apposite griglie contengono le uova, in alcuni contenitori con coperchio possono trovare posto cibi dall’odore forte che così non andrà a mischiarsi con il resto del frigo, etc.
Scheda tecnica
La scheda tecnica che accompagna ogni elettrodomestico o dispositivo elettronico, è d’obbligo anche per i frigoriferi. Essa può variare a seconda dei modelli e delle marche, ma sostanzialmente dovrebbe contenere:
  • classe energetica di appartenenza (si ricorda che la A offre il consumo più basso, la G quello più alto; i frigoriferi di ultima generazione possono avere anche una doppia classe A oppure una A+, a testimonianza dei consumi ormai sempre meno elevati)
  • capienza dei vari vani quindi del frigo, del freezer, del congelatore o della cantina, espressa in litri
  • capienza totale
  • dimensioni espresse in centimetri e che riguardano l’ingombro totale del frigorifero
  • tipo di sbrinamento per ogni vano che può essere: manuale, parzialmente non automatico o automatico, a seconda della presenza o meno della tecnologia no-frost
  • capacità di mantenimento della temperatura in caso di black-out espressa in ore
  • tipologia di posizionamento incasso ofreestanding

Vani
  • un solo e unico vano frigo
  • due vani frigo, uno per il frigorifero e uno per il freezer (che funziona con lo stesso principio del frigorifero, ma a temperature più basse per permettere una conservazione più duratura dei cibi che lo richiedono, come i surgelati)

Inoltre è possibile la presenza, in aggiunta al singolo o doppio vano frigo, anche di spazi accessori con funzioni specializzate, ossia:
  • vano congelatore (nel qual caso è detto frigocongelatore) anche il congelatore funziona con lo stesso principio del frigo, ma a temperature sotto lo zero, per conservare i cibi molto a lungo; il congelatore, per funzionare egregiamente, deve essere adeguatamente utilizzato.
  • vano detto frigo-cantina, le temperature sono mantenute ai livelli ottimali per la conservazione di vari tipi di vino.

Per quanto riguarda invece la posizione che possono assumere all’interno della cucina, i frigoriferi possono essere:
Frigorifero ad incasso
Si tratta di un normale frigorifero, del quale però non interessano le caratteristiche estetiche, dato che verrà appunto incassato nei mobili della cucina e nascosto quindi dallo stesso materiale utilizzato per il resto della composizione; se scegliamo un frigorifero a incasso in un secondo momento rispetto al resto della cucina, la caratteristica a cui bisognerà fare più attenzione saranno le dimensioni del frigo stesso
A seconda poi delle dimensioni e del numero di porte di cui è dotato, il frigorifero può essere:
  • monoporta, quando contiene solo il vano frigo, oppure all’interno di quest’ultimo esiste un ulteriore piccolo vano adibito a freezer;
  • a due porte, una per il frigorifero e una per il freezer, solitamente poste in verticale (se il freezer si trova sopra al frigo, spesso è di piccole dimensioni; è più grande invece se si trova sotto al frigorifero);
  • side by side, si tratta del classico frigo americano, di dimensioni notevoli soprattutto in larghezza, dove il vano freezer e il vano frigo si affiancano orizzontalmente, come le loro due porte, anch’esse affiancate come le ante di un armadio.

Frigorifero side by side
Questa tipologia di frigorifero, a forte impatto estetico e funzionale, è adatta alle grandi famiglie o comunque a quelle persone che usano conservare molti cibi, magari perché organizzano spesso feste e cene con ospiti.
La tecnologia del frigoriferi side by side è stata da sempre molto avanzata, fin dal loro arrivo sul mercato italiano direttamente da quello americano.
Il grande spazio che mettono a disposizione, infatti, permette di inserire nelle porte dei vani ulteriori accessori, utili e talvolta tecnologicamente avanzati. In alcuni modelli si può trovare:
  • integrato in una delle porte, un televisore lcd che può fungere anche da schermo per controllare alcune impostazioni di domotica all’interno della casa
  • l’erogatore istantaneo di ghiaccio
  • l’erogatore istantaneo di acqua fredda oppure di altre bevande
FRIGORIFERI INTELLIGENTI


Proseguo nella mia carrellata di novità in cucina e questa volta la mia attenzione approda sui frigoriferi intelligenti. L’aspetto esteriore è simile ad un frigorifero tradizionale ma sull’anta fa bella mostra di sé un grande monitor touch screen, come si trattasse di un gigantesco smartphone.Non si tratta solo di un frigo. Ci troviamo di fronte ad un grande hub famigliare pensato per condividere i messaggi e gli impegni di tutta la famiglia, restare sempre connessi con tutti, organizzare gli impegni, condividere gli scatti più belli, scrivere i propri stati d’animo, disegnare e colorare la giornata.Grazie alla funzione TV Mirroring il frigo è capace di trasferire i contenuti della Smart TV direttamente sullo schermo, per non farci perdere neanche un minuto dei programmi preferiti mentre cuciniamo, senza dover correre avanti e indietro tra la cucina e il soggiorno.La connessione a internet rende possibile fare la spesa comodamente dalla cucina, ordinandola in un attimo con un tap grazie alle applicazioni di shopping online.Il frigo è anche un consigliere, perché ti aiuta a scegliere la ricetta che fa per te e per i tuoi cari, in base alla dieta di tutti, alle disponibilità ed alle scadenze dei prodotti, spiegandola passo passo mentre la realizzi, grazie ad un video che ti illustra la sua preparazione.Naturalmente puoi guardare cosa c’è dentro al frigo senza dover aprire la porta, grazie a tre fotocamere collocate in posti strategici. Oltre al risparmio energetico questa funzione è assai utile quando si è fuori casa, ad esempio quando siamo al supermercato e non ricordiamo cosa c'è in frigo. Nessun problema, il frigo intelligente ci consente di controllare ovunque e in qualsiasi momento cosa c'è dentro dal nostro smartphone, così possiamo comprare solo quello di cui abbiamo bisogno senza doppioni o dimenticanze.Ma naturalmente l’intelligenza non si ferma qui. A seconda del quantitativo e della tipologia di vivande, il frigo ed il freezer sono dimensionalmente personalizzabili. Hai tanti surgelati? Niente paura, una parte di frigo si trasforma in freezer e se hai bisogno di tanto frigo e poco freezer puoi organizzare lo spazio degli scomparti a tuo piacere, fornendo a ciascuno il giusto freddo di cui ha bisogno.Ciliegina sulla torta il dispenser del ghiaccio senza dover aprire la porta.Anche se il costo non lo rende ancora accessibilissimo per tutte le tasche, va detto che il risparmio energetico e la riduzione di spreco alimentare che aiuta a garantire, in parte, ripagano la spesa e naturalmente ci fanno sentire molto techno-green.

17 CORREDO DA CUCINA
 (2^ Edizione)
  

Corredo da cucina.In queste 180 pagine ho raccolto oltre 200 schede di prodotti e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Cosa è indispensabile per cucinare? Una scelta ragionata delle attrezzature e delle modalità d'uso per preparare e servire ottimi pasti. Non limitiamoci a ciò a cui siamo abituati. Se stimoliamo al meglio la nostra casalinga (o il nostro casalingo) lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


UN MENÙ A DENOMINAZIONE SAVONESE RACCOMANDATA



Questo volta la mia recensione è dedicata… alla mensa di casa. Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei. Siete buoni savonesi? Vediamolo subito.
Ogni tanto conviene guardarsi in giro e fare il punto sullo stato dell’arte del buon gusto nostrano. Come tutti sanno la base del buon mangiare sta nel buon comprare. Chiediamoci: come stiamo a buone materie prime in Provincia di Savona? Non benissimo. Tuttavia qualcosa c’è e va valorizzato, principalmente acquistandolo.
Ecco allora alcuni consigli per un menù a denominazione savonese raccomandata.
Cominciamo con un buon primo piatto di pasta condita con il pesto. Usate solo il Basilico Genovese D.O.P.; Ocimum Basilicum L. La D.O.P. è un riconoscimento europeo prestigioso che designa un prodotto agroalimentare il cui intero ciclo produttivo, dalla materia prima al prodotto finito, si svolge in un'area geografica ben delimitata, non riproducibile altrove. Potete acquistarlo presso l’Azienda Agricola Calcagno Paolo (Via Postetta 45 a, 17015, Celle Ligure (SV)
Per secondo propongo il pesce. Cicciarelli (Presidio Slow Food), nome in italiano, Gymnammodytes cicerelus, lussi o lussotti a Noli, dove li pescano con la rete a sciabica (burzin). Sono deliziosi pesciolini affusolati, color argento e senza squame, lunghi pressappoco quanto le dita di una mano. I cicciarelli sono ottimi in carpione e imperdibili nella frittura di pesce. Prenotateli presso l’Associazione Lussi di Noli (C/o Palazzo Comunale Piazza Milite Ignoto 6, 17026, Noli (SV)
Passiamo alla verdura, una prelibatezza: l'Asparago Violetto d'Albenga (presidio Slow Food) una varietà unica al mondo. Il suo colore dipende dal suo patrimonio genetico: 40 cromosomi anziché 20 come tutti gli altri asparagi, il Violetto non può incrociarsi con altre varietà e quindi non può imbastardirsi. Nonostante questa peculiarità ed alle caratteristiche organolettiche straordinarie, dai 300 ettari di terreno degli anni ’30 siamo scesi a meno di 10 nel 2000. Sostenete il suo rilancio acquistandolo all’Azienda Agricola Montano di Parodi Marialuisa (Via Prae 1, 17023, Ceriale (SV)
Siamo alla frutta. Non può mancare l'albicocca di Valleggia, (presidio Slow Food, in attesa dalla IGP) dalla piccola località situata nella Valle di Quiliano (SV), coltivato da Loano a Varazze. I primi esemplari di questa varietà si originarono, pensate, da semi provenienti via mare dall'estremo Oriente, scaricati casualmente nel porto di Savona, distribuiti come concime nei campi. La germinazione di questi semi, lasciati sviluppare, diedero vita ai primi alberi di Valleggia, i quali fruttificando rivelarono ben presto le splendide qualità organolettiche. Acquistateli solo dalle ditte che possono fregiarsi del marchio, vale a dire, la Società Cooperativa Agricola Le Riunite (Corso Ricci 239 r, 17100, Savona (SV) e la Società Cooperativa Ortofrutticola (Via San Pietro 2 17047 Valleggia (SV)
Per dessert, infine, consiglio il Chinotto di Savona (presidio Slow Food), originario della Cina, coltivato sul versante rivierasco di ponente, nella fascia compresa fra Finale Ligure e Varazze. Lo potrete degustare candito o sotto spirito, dopo averlo acquistato da Sensu di Pamparino Alessio (Via Nicotera 16, 17024, Finale ligure (SV).
Buon appetito.

6 ALLA RICERCA DEL BUON GUSTO

Alla ricerca del buon gusto raccoglie in maniera sistematica le recensioni pubblicate sul mensile savonese Il Letimbro nella rubrica Dalla parte del gusto e poi apparse nel blog  HOMO LUDENS https://nonmirompereitabu.blogspot.com/ 

venerdì 2 settembre 2022

LAVASTOVIGLIE

Il lavaggio nella lavastoviglie avviene grazie all’azione meccanica dell’acqua combinata con l’azione sgrassante del detersivo.
Ecco tutte le fasi del funzionamento:
1 – il tubo di carico convoglia l’acqua nella vasca, riscaldata da una resistenza elettrica
2 – la pompa di carico aspira dal fondo l’acqua riscaldata e la dirige verso gli irroratori, sistemati sotto il cestello inferiore e anche superiore
3 – l’acqua esce dai fori degli irroratori
4 – si apre lo sportello del detersivo che viene mischiato all’acqua e al sale
5 – il filtro della lavastoviglie trattiene impurità e residui di cibo
6 – nel risciacquo finale viene passato anche il brillantante
7 – la pompa di scarico elimina l’acqua convogliandola nelle fogne
8 – una resistenza aumenta poi la temperatura dell’aria nella vasca per procedere all’asciugatura delle stoviglie, oppure una ventola elimina l’aria umida
I sistemi di lavaggio di una lavastoviglie si differenziano per la modalità di erogazione dell’acqua, che passa tramite gli irroratori. I metodi principali di irrorazione dell’acqua in una lavastoviglie sono:
lavaggio alternato, l’acqua viene indirizzata alternativamente al cesto inferiore e a quello superiore
lavaggio a impulsi, varia la pressione dell’acqua; i getti escono dai fori con una pressione più alta per eliminare lo sporco, o più bassa per ammorbidirlo; viene variata anche l’angolazione dei getti
sistema traslante, alcuni dispositivi spingono l’acqua in ogni angolo del vano della lavastoviglie
lavaggio orbitale, ha un doppio irroratore: i due irroratori ruotano contemporaneamente e in maniera sovrapposta, dirigendo conseguentemente i getti d’acqua.

17 CORREDO DA CUCINA (2^ Edizione)

  

Corredo da cucina.In queste 180 pagine ho raccolto oltre 200 schede di prodotti e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Cosa è indispensabile per cucinare? Una scelta ragionata delle attrezzature e delle modalità d'uso per preparare e servire ottimi pasti. Non limitiamoci a ciò a cui siamo abituati. Se stimoliamo al meglio la nostra casalinga (o il nostro casalingo) lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

SABA ROMAGNOLA

Si presenta come uno sciroppo dolcissimo, il colore va dall'ambrato al rosso violaceo, ha un intenso odore di caramello, un sapore mielato, sapido e vellutato.
Praticamente saba e miele rappresentavano il dolcificante dei tempi passati, ma non solo, veniva utilizzata anche nella preparazione di condimenti balsamici.

Nella Romagna contadina ogni famiglia era solita, insieme all'orto, avere viti per vinificare e le arzdore nel periodo della vendemmia non mancavano di preparare in casa uno sciroppo per i dolci e le mangiate invernali. Dalla bollitura, lunga e paziente del mosto dentro il paiolo, nasceva la saba. Ai bambini veniva servita con la prima neve, granita invernale dal sapore unico. Sulle tavole insaporiva la ricotta, i fagioli cannellini lessati e schiacciati con la forchetta, diventava parte integrante del Savor e dei Sugal e condimento dei sabadoni tipici di San Paolo a Massa Lombarda e di Santa Apollonia a San Lorenzo, fino a Faenza nei tortelli di San Lazzaro. Della Saba si parla fin dai tempi di Catullo, Apicio e Ariosto che soleva condire la rapa con la saba. Ancora oggi, ogni famiglia che vinifica, produce la propria saba, ma quasi esclusivamente per uso personale e con lo stesso procedimento che si trova scritto anche sul Manuale di Pellegrino Artusi.

LE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

La saba è uno sciroppo che si ricava dalla cottura nel paiolo, ma ancor meglio nella terracotta, su fiamma diretta del mosto di uve bianche, generalmente trebbiano, per circa 20 ore. Dicono i contadini che la cottura deve essere molto lenta, che non si deve aggiungere zucchero e che se al punto di cottura il sapore dovesse risultare acido, occorre aggiungere una fetta di pane che andrà tolto dopo alcuni bollori. La saba sarà pronta quando sarà filante e solo da fredda andrà imbottigliata. Il liquido ricavato, dolce e molto concentrato si conserva per molto tempo.

LA SAPA NELLE MARCHE

Anche nelle Marche questo prodotto ha una vecchia tradizione, qui si chiama Sapa e la ritroviamo nei Cavallucci dell'Apiro, abbinata al Lonzino di fichi.....e in tante altre preparazioni.

 



12 CONSERVE (2^ Edizione)


Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

ASPARAGO VIOLETTO DI ALBENGA

L'asparago violetto di Albenga, grazie anche all'appoggio ricevuto da Slow Food, sta conoscendo un periodo di apprezzamento e di notorieta'. L'ultimo successo e' stato ottenuto ad opera dello chef del ristorante "Scola" di Castelbianco alle "Serate d’Autore" in cui si articola la Sagra dell' "Asparago Verde di Altedo IGP", in provincia di Bologna, dove gli eccellenti turoni dell'azienda agricola albenganese Montano, hanno ricevuto una standing ovation.
La ricetta del trionfo e' una 'brunoise' di asparago violetto di Albenga, spadellato con filetto di branzino agli aromi e un carpaccio di asparago violetto d'Albenga al sale marino con cassata di cuore di bue, flan di trombetta e carciofi di credenza.
Ma coltivare asparagi e' molto difficoltoso, impegna costantemente il terreno, non lascia spazio per colture alternative ed incomincia a rendere solo dopo tre anni. Quindi pur essendo sempre piu' apprezzato e venduto a prezzi di mercato in aumento (dai 4 ai 5 euro al chilo), nello stesso tempo la quantita' complessiva coltivata diminuisce.

18 PAT LIGURI (2^ Edizione)
 
In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.

10 ORTAGGI (2^ Edizione)

 

Ortaggi. In queste 360 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Ortaggi, che spettacolo vedere i banchi dei prodotti dell'orto traboccare di colori in ogni stagione. Ed i sapori? In cucina lo spettacolo visivo si muta in spettacolo aromatico. Senza giungere agli eccessi di una dieta vegetariana sbilanciata, gli ortaggi sono salute... e risparmio. In ogni stagione la verdura sta sulla nostra tavola. Ma una conoscenza più approfondita ci fa scoprire che ogni tipo di ortaggio ha molte varianti. Si deve conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro ortolano di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


BERCY

2 scalogni tritati,
50 gr di burro,
250 ml di vellutè preparata con fondo di pesce,
100 ml di vino bianco,
il succo di 1 limone,
1 ciuffo di prezzemolo finemente tritato
La salsa Bercy è una salsa bianca composta, molto utilizzata dai grandi chef. Soffriggere gli scalogni nel burro, unire il vino bianco, far ridurre di circa la metà ed aggiungere la vellutè. Mescolare per bene, far ridurre leggermente e togliere dal fuoco. Condire aggiungendo il prezzemolo e il succo di limone.

11 SALSE
 (2^ Edizione)

 
Salse. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 100 ricette di salse, criteri di classificazione e di abbinamento pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Esiste una teoria generale della derivazione delle salse. Da sole 5 salse madri derivano tutte le altre per piccole variazioni, aggiunte o sottrazioni. Le salse completano primi, secondi, contorni, pesce, carne, verdure, pasta, tutto. Impariamo insieme a fare le salse. Senza giungere agli eccessi di una cucina troppo salsamentaria come era d’uso nell’800, le salse completano e danno quel tocco in più di sapore che non guasta.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

Timo



Timo (Thymus L.) è un genere di piante della famiglia delle Lamiaceae. Queste piante, arbustive o subarbustive ma anche erbacee, raggiungono i 50 cm di altezza. La forma biologica prevalente è camefita fruticosa (Ch frut), ossia sono piante perenni e legnose (hanno un aspetto arbustivo e molto ramificato), con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo. Sono presenti anche altre forme biologiche come camefita suffruticosa (Ch suffr), queste sono piante perenni e legnose alla base, con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo tra i 2 ed i 30 cm (le porzioni erbacee seccano annualmente e rimangono in vita soltanto le parti legnose). All'interno di queste piante sono presenti delle ghiandole essenziali (sono piante aromatiche) disposte alternativamente in croce per punteggiature sulle foglie. 


 12 CONSERVE (2^ Edizione)


Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

OLIO MONTE ETNA

olio Monte Etna
L'olio d'oliva è l'indiscusso re della cucina mediterranea, non solo per il sapore unico che dona ad ogni piatto, ma anche per la salubrità.
Come per i vini, anche l'olio possiede le sue caratteristiche e viene assaggiato da professionisti assaggiatori che ne valutano i tre aspetti principali: il colore, il gusto, il sapore. Le sensazioni gradevoli dell'olio prendono origine da sostanze che sono naturalmente presenti nel frutto sano e fresco e che costituiscono complessivamente la caratteristica fondamentale dell'olio d'oliva: il fruttato.
Quando le olive vengono lavorate (obbligatoriamente all'interno della "zona di produzione" situata alle pendici dell'Etna), durante le fasi di macinazione e soprattutto di gramolazione tutte le sostanze naturali del frutto si ripartiscono in olio e acqua di vegetazione in funzione del loro coefficiente di ripartizione, molto influenzato dalla temperatura.
Ecco perchè un uso accorto della temperatura nell'estrazione comporta una composizione armonica delle sostanze naturali dell'olio, in particolare di quelle responsabili delle caratteristiche organolettiche e, di conseguenza, anche di una maggiore gradevolezza del prodotto.

L'olio extravergine d'oliva DOP Monte Etna rappresenta il condimento ideale sia crudo sia in cottura.

 13 CONDIMENTI (2^ Edizione)


Condimenti. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 90 schede di prodotti, procedure e consigli di cucina pubblicate nel corso  degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Utilizzati a caldo per cucinare o a freddo per completare, i condimenti sono essenziali in cucina. Incominciamo insieme a conoscerli meglio, ampliando il nostro ancora troppo ristretto orizzonte ed imparando con essi sapori preziosi fino ad ieri sconosciuti.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).