CACC'E MMITTE

Caratteristiche organolettiche
colore: rosso rubino più o meno carico.
odore: caratteristico, intenso.
sapore: pieno, armonico con retro gusto caratteristico.
Cenni storici
Il nome dialettale viene erroneamente attribuito alla facile bevibilità del vino spillato e subito bevuto, per riempire nuovamente il bicchiere. In realtà esso deriva dall'antica procedura di vinificazione: i proprietari di palmenti, tipiche masserie del Sud Italia provviste di vasche per la pigiatura dell'uva, davano in affitto le attrezzature per la lavorazione. Le operazioni dovevano terminare entro la giornata di fitto per lasciare libere le attrezzature all'utilizzatore successivo. Pertanto un affittuario toglieva il mosto appena prodotto dalle vasche del palmento ("Cacce") per portarlo nelle proprie cantine, e un nuovo affittuario versava nelle vasche ("Mmitte") la propria uva da pigiare.
Abbinamenti consigliati
Si accompagna a salumi e primi piatti a base di carne, e risalta particolarmente con le corpose pastasciutte pugliesi al ragù.