martedì 20 giugno 2023

SEPPIE COI PISELLI


seppie
1 kg di seppie fresche, di grandezza medio-grande
1 kg di piselli freschi da sgranare
600 gr di passata di pomodoro
1 cipolla bianca fresca, di media grandezza
mezzo bicchiere di vino rosso
olio extravergine
sale
pepe q.b.
Preparare le seppie, asportando bocca e occhi. Tagliare in 2 o 3 parti il sacco, lasciando interi i tentacoli, e lavare con molta cura. In una casseruola piuttosto capiente, rosolare con un po' d'olio la cipolla sminuzzata e le seppie finché il liquido emesso non sarà evaporato . Sfumare col vino rosso, salare con moderazione e pepare generosamente. Aggiungere ora la passata di pomodoro e continuare la cottura molto lentamente, aggiungendo eventualmente un po' d'acqua calda se la salsa dovesse asciugarsi troppo. Le seppie dovranno risultare tenerissime. Terminata la cottura, si aggiungeranno i piselli già lessati a parte e salati. Lasciate riposare il tutto per qualche tempo prima di servire.
Ricetta tradizionalissima, quasi banale, sperimentabile tutto l'anno. Se non che, volendo evitare il retrogusto ammoniacale della seppia decongelata e quello cartaceo/metallico dei piselli surgelati/in lattina, occorre approfittare della primavera che è in grado di offrirci ingredienti freschissimi. Sebbene il piatto venga classificato come pietanza, suggeriamo l'accostamento con un po' di polenta bramata di media consistenza, che lo rende "piatto unico", raccomandando, altresì, di tenere un po' di ragù di seppia da parte - ancor prima di unirvi i piselli - per condirci gli spaghetti o le linguine.


6 CARNI E SALUMI (2^ Edizione)

Carni e salumi. In queste 270 pagine ho raccolto oltre 150 schede di carni e salumi, modalità di scelta e tecniche per la loro di cucina, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).

Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Per cucinare in modo sublime ricette di carne e per servire taglieri di affettati da re, serve conoscere a fondo le materie prime. Spesso si trascura questo particolare, che invece è essenziale per la buona riuscita. Proprio le ricette più semplici, in cui le elaborazioni complesse non possono nascondere nulla, necessitano di ottimi prodotti di base. Non limitiamoci a ciò che ci offrono il nostro macellaio ed il nostro salumiere di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

3 SECONDI PIATTI 
(2^ Edizione)

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

 

RAVIOLI DI SALMONE


40 grammi burro
1 mazzetto erba cipollina
200 grammi farina
1 cucchiaio grana grattuggiato
1 cucchiaio olio di oliva extravergine
100 grammi ricotta
0 q.b sale
100 grammi salmone affumicato
2 uova
2 cucchiai papavero semi
1 mazzetto aneto
q.b. pepe rosa in grani
Prepara l'impasto per i ravioli: fai una fontana con la farina, sguscia al centro le uova, unisci l'olio e un pizzico di sale e lavora gli ingredienti fino a ottenere una pasta liscia ed elastica; coprila con pellicola trasparente e falla riposare per mezz'ora. Intanto trita grossolanamente il salmone affumicato, trasferiscilo in una terrina con la ricotta e mescola. Unisci il grana e un po' di aneto tagliuzzato e mescola ancora per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Riduci in sfoglie sottili la pasta con l'apposita macchinetta. Distribuisci su una striscia di pasta tanti mucchietti di ripieno grossi come una piccola noce e copri con un'altra striscia, dopo avere inumidito con un pennello bagnato d'acqua la pasta intorno al ripieno. Taglia i ravioli con una rotella e sistemali man mano su un telo infarinato. Porta a ebollizione abbondante acqua salata e tuffaci dentro i ravioli; quando saranno cotti, raccoglili con un mestolo forato e trasferiscili delicatamente in una terrina riscaldata. Fai fondere il burro in un pentolino e, quando è sciolto, unisci i semi di papavero, qualche ciuffetto di aneto e l'erba cipollina tagliuzzata con le forbici. Usa questo burro aromatizzato per irrorare i ravioli, insaporisci con una macinata di pepe e servi in tavola.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

lunedì 19 giugno 2023

LASAGNETTE CON VERDURE


1 cucchiaio zafferano pistilli
5 cucchiaio olio di oliva
2 decilitro panna da cucina
250 grammi farina
1 mazzetto bieta
2 zucchina
2 uova
2 carota
2 peperone
2 scalogno
1 porro
q.b. timo
q.b. sale
q.b. parmigiano
q.b. pepe
1 spicchio aglio
Per fare le lasagnette con le verdure devi come prima cosa spelare 2 peperoni e taglia a dadini 2 carote, il porro e 2 zucchine. In una padella, scotta i dadini di verdure e aggiungi acqua bollente con sale. Una volta raffreddati in acqua fredda così da bloccare la cottura, falli rosolare con 2 cucchiai d’olio. Nel frattempo fai soffriggere in un tegame gli scalogni tritati con un rametto di timo e 3 cucchiai di olio. Successivamente quando le verdure sono rosolate, aggiungi il soffritto, mescola e aggiungi sale e pepe, e fai cuocere il tutto per 3-4 minuti così da lasciare le verdure croccanti. A questo punto metti sul fuoco un pentolino con la panna, il timo e l’aglio così da creare una riduzione che servirà per il condimento. Ora puoi iniziare a preparare l’impasto con la farina, le uova, gli stimmi di zafferano e se serve un cucchiaio di acqua, successivamente stendi la pasta creando una sfoglia sottile e poi tagliala a grossi triangoli, che verranno cotti in acqua bollente. A questo punto puoi sbollentare le foglie di bietola facendo attenzione a non romperle, appoggiale in acqua con un mestolo e con qualche cubetto di ghiaccio, una volta a galla asciugale su un telo. Lessa le lasagnette nella stessa pentola. Ultimata la cottura, distribuisci sui piatti le lasagnette, le foglie di bietola, cospargi le verdure, la panna e il formaggio. Per ultimare la ricetta, fai gratinare il tutto per pochi minuti in forno a 200°.

2 PRIMI PIATTI (2^ Edizione)

In queste 330 pagine sono raccolte oltre 200 ricette di primi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. I primi piatti sono una particolarità italiana. Un bella tradizione. Ne conosco e cucino tantissimi, come si è soliti dire di mare e di monti. Mi piacerebbe presentarveli, nella speranza che incontrino il vostro favore e li possiate cucinare. Un augurio che li gustiate insieme ai vostri amici in un fantastico convivio. Magari brindando alla mia salute.
 

FASSONA PANATA

1 filetto di fassona di circa 200g alto 3 dita
grissini piemontesi q.b.
pangrattato
uovo
farina
erbe aromatiche varie
150/200 g di burro freddissimo
sale
pepe
olio q.b.
Iniziate sbattendo l’uovo e salandolo leggermente. Dopo di che spezzettate i grissini a mano, in modo da avere pezzetti irregolari non troppo piccoli. Infarinate leggermente il filetto, poi bagnatelo con l’uovo e poi nei grissini. Stringetelo nelle mani per far aderire bene la panatura. Mettete nel freezer per 5 min. Appena tirato fuori (si deve essere compattato nel frattempo) fate una seconda panatura con di nuovo uovo e poi pangrattato. Lasciate in frigo per 5 min. Intanto sciogliete un bel pezzo di burro in una padella con rosmarino e aglio in camicia, e adagiatevi il filetto. Non deve schizzare, la cottura dev’essere dolce. Non giratelo fin quando non avrà un bel colore dorato. Intanto aggiungete altro burro per abbassare la temperatura. Una volta girato versate sopra continuamente il burro fuso con un cucchiaio. Cotto anche l’altro lato, mettetelo sui lati e continuate la cottura. Quando sarà dorato ovunque mettetelo in forno a 50 gradi su una griglia per 8/10 min. Fate la stessa cosa per le erbe aromatiche. Trascorso il tempo estraete tutto dal forno. Dividete con un coltello affilato il filetto in 4 parti e appoggiatelo su un “nido” fatto con le erbe. Con un cannello da campeggio date fuoco alle erbe e coprite con un’insalatiera dopo pochi secondi, in modo che il tutto si affumichi. Levate il coperchio e servite. Per questa ricetta sarebbe perfetto un piatto/vassoio di metallo.

3 SECONDI PIATTI (2^ Edizione)
 

In queste 200 pagine ho raccolto oltre 150 ricette di secondi piatti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Amo stare ai fornelli. Amo scovare nei mercatini prodotti deliziosi. Li assemblo in ricette che i miei commensali trovano squisite. Se anche voi condividete la mia passione ecco che vi rivelo i miei piccoli segreti. Anche voi avrete il successo che meritate. Secondi piatti succulenti, raffinati, delicati, gustosi, intriganti. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


INSALATA CROCCANTE

Insalata iceberg 1 cespo grande
Parmigiano Reggiano in un unico pezzo  80 gr
Carote 2
Pane carré 4 fette
Sale q.b.
Pepe macinato q.b.
Prezzemolo tritato 3 cucchiai
Acciughe (alici) sott'olio 8 filetti
Aceto (anche balsamico se piace) q.b.
Olio di oliva extravergine 2 cucchiai per friggere,
per condire q.b.
Lavate ed asciugate le foglie di insalata iceberg, tagliatele finemente e riponetele in un’insalatiera capiente. Con l’aiuto di un pelapatate, sbucciate e tagliate le carote a nastri; sempre con il pelapatate, ricavate dei riccioli da un pezzo intero di parmigiano reggiano (o grana padano). Tritate finemente il prezzemolo e i filetti di acciughe e poneteli in una ciotola con dell’olio (e se vi piace dell’aceto), il sale e il pepe macinato; amalgamate gli ingredienti con una forchetta e lasciateli qualche minuto a riposare. Prendete le fette di pancarré, eliminate i bordi più scuri e tagliatele a cubetti di 1 cm di lato. Ponete in una padella due cucchiai di olio extravergine, fatelo scaldare e poi buttateci dentro i cubetti di pane a fuoco moderato, rigirandoli su tutti i lati in modo da dorarli interamente. Una volta dorati, poneteli a perdere l’olio in eccesso su della carta assorbente da cucina. Unite all’insalata iceberg le carote, i riccioli di parmigiano e il condimento di olio e prezzemolo: mescolate delicatamente gli ingredienti, suddividete l’insalata nei piatti di portata e poi aggiungete i crostini di pane croccanti. Servite immediatamente.
Se volete rendere più leggera l'insalata croccante, invece di friggere i crostini in olio di oliva potete tostarli nel forno o in una padella antiaderente senza aggiunta di alcun condimento.



4 CONTORNI (2^ Edizione)

In queste 136 pagine ho raccolto oltre 90 ricette di contorni pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Contorni è una parola ingiusta, riduttiva, come se si trattasse di una ricetta secondaria che trova la sua giustificazione nell'essere abbinata a qualcosa di più importante. Invece, specialmente oggi che optiamo per una cucina più leggera, i contorni assurgono alla dignità di piatti a tutto tondo. Gustateli anche da soli, alla stregua di piatti unici, per uno spuntino sfizioso. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

COVIGLIA AL CIOCCOLATO

225 g di cioccolato fondente;
80-100 g di zucchero (dipende dal tipo di cioccolato);
4 tuorli;
5 dl di panna montata senza zucchero;
3 albumi,
1 cucchiaino di succo di limone,
2 cucchiai di rum.
Spezzettate il cioccolato, raccoglietelo in un tegamino e lasciatelo fondere a bagnomaria. In una terrina lavorate i tuorli con lo zucchero sino a ottenere un composto liscio e spumoso, poi unite il rum e il cioccolato fuso. Quindi incorporatevi la panna montata stando molto attenti a non rompere il composto e gli albumi montati a neve con un cucchiaino di succo di limone. Suddividete il composto in bicchierini di porcellana oppure di carta (per poterli sformare facilmente), sigillateli con la pellicola trasparente e conservateli in freezer al massimo per una settimana. In genere a Napoli le coviglie venivano servite in appositi bicchierini di metallo argentato. Oggi sono stati  sostituiti (purtroppo) da quelli di plastica. Si tratta di veri e propri cioccolatini, golosi e nutrienti. Da regalarsi ogni tanto. Ricordandoci  che  il cioccolato ha un effetto tonico sul sistema nervoso.

5 DESSERT (2^ Edizione)
In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.

domenica 18 giugno 2023

GATEAU A LA NOISETTE

Farina di riso, grammi 125.
Zucchero, grammi 170.
Burro, grammi 100.
Mandorle dolci, grammi 50.
Nocciole sgusciate, grammi 50.
Uova, n. 4.
Odore di vainiglia.
Le nocciuole (avellane) sbucciatele coll'acqua calda come le mandorle e le une e le altre asciugatele bene al sole o al fuoco. Poi, dopo averle pestate finissime, con due cucchiaiate del detto zucchero mescolatele alla farina di riso. Lavorate bene le uova col resto dello zucchero, indi versateci dentro la detta miscela e dimenate molto colla frusta il composto. Infine aggiungete il burro liquefatto e tornate a lavorarlo. Ponetelo in uno stampo liscio di forma rotonda e alquanto stretta onde venga alto quattro o cinque dita, e cuocetelo in forno a moderato calore. Servitelo freddo. Questa dose potrà bastare per sei o sette persone.


5 DESSERT (2^ Edizione)

In queste 400 pagine sono raccolte oltre 250 ricette di dessert pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Dessert. Che delizia. Buoni da gustare, belli da ammirare. Ne ho una passione sfrenata. Questo volume è dedicato a chi come me condivide l'amore per il dolce. Tantissime preparazioni di base, paste, creme, semilavorati, piccola, media e grande pasticceria. Semplicissimo e complesso.

CAESAR SALAD

Caesar salad,
lattuga romana,
crostini di pane soffritti,
pollo alla griglia,
formaggio parmigiano
condita con una salsa fatta di succo di limone,
uova,
aglio
salsa Worcestershire.
La sua origine, anche se tuttora soggetta a dispute, dovrebbe essere stata nel 1924 quando lo chef Cesare Cardini, non avendo a disposizione altri ingredienti, inventò la ricetta di questo piatto per la festa del 4 luglio e il successo fu immediato. Cesare Cardini, (la ricetta si chiama "Caesar" in suo onore), nacque in Italia nel 1896 ma con alcuni fratelli si trasferì negli Stati Uniti dove lavorò soprattutto in California ed a Tijuana.
Malgrado sia un piatto abbastanza recente si è velocemente diffuso ed internazionalizzato tanto che si contano numerose versioni.


10 ORTAGGI (2^ Edizione)

 

In queste 360 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Ortaggi, che spettacolo vedere i banchi dei prodotti dell'orto traboccare di colori in ogni stagione. Ed i sapori? In cucina lo spettacolo visivo si muta in spettacolo aromatico. Senza giungere agli eccessi di una dieta vegetariana sbilanciata, gli ortaggi sono salute... e risparmio. In ogni stagione la verdura sta sulla nostra tavola. Ma una conoscenza più approfondita ci fa scoprire che ogni tipo di ortaggio ha molte varianti. Si deve conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro ortolano di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

4 CONTORNI (2^ Edizione)

In queste 136 pagine ho raccolto oltre 90 ricette di contorni pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Contorni è una parola ingiusta, riduttiva, come se si trattasse di una ricetta secondaria che trova la sua giustificazione nell'essere abbinata a qualcosa di più importante. Invece, specialmente oggi che optiamo per una cucina più leggera, i contorni assurgono alla dignità di piatti a tutto tondo. Gustateli anche da soli, alla stregua di piatti unici, per uno spuntino sfizioso. Provate a cucinarli. A migliorali. Se ci riuscite fatemelo sapere. La cucina è un'arte che si pratica anche condividendola.



BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).