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venerdì 3 gennaio 2025

Corso di cucina: 3 ter I TAGLI DELLE CARNI DEI LEPORIDI


I tagli principali della carne di leporide (lepre o coniglio) includono coscia, sella, e talvolta anche la spalla e il petto, a seconda della preparazione. La coscia e la sella sono i tagli più pregiati e utilizzati nella cucina tradizionale, noti per la loro tenerezza e sapore intenso. 
Approfondimento:
Coscia:
La coscia è un taglio ricco di carne, ideale per arrosti, brasati e umidi, grazie alla sua consistenza. 
Sella:
La sella, che comprende la parte posteriore del dorso, è un taglio pregiato e magro, perfetto per cotture veloci come saltati o grigliate. 
Spalla:
La spalla, più ricca di tessuto connettivo, è adatta per preparazioni che richiedono cotture più lunghe, come spezzatini o ragù. 
Petto:
Il petto, anch'esso con più tessuto connettivo, può essere utilizzato per brodi o preparazioni che richiedono una cottura prolungata. 
Consigli:
La carne di lepre, in particolare, ha un sapore selvatico e intenso, che si sposa bene con aromi come rosmarino, ginepro e condimenti agrodolci.
La carne di coniglio, pur essendo simile, ha un sapore più delicato e può essere cucinata in vari modi, come al forno, in umido o alla griglia. 

CONIGLIO
Con il termine coniglio si definisce un gruppo di animali appartenente alla famiglia dei leporidi, anche se il termine viene spesso usato per indicare la specie coniglio europeo (Oryctolagus cuniculus).
Si distinguono dalle lepri per varie caratteristiche: ad esempio, appena nati i piccoli conigli sono privi di pelo, hanno gli occhi chiusi e sostanzialmente dipendono in modo totale dai genitori.
I conigli, insieme a lepri e pica, costituiscono l'ordine dei Lagomorfi.
La maggior parte degli allevamenti sono oggi di tipo intensivo. I conigli vengono allevati in gabbie metalliche poste all'interno di ricoveri chiusi realizzati in cemento. Le gabbie possono essere sistemate in un'unica fila o in file sovrapposte. La fila più bassa è sollevata dal suolo di circa un metro e le gabbie hanno il fondo grigliato, in modo che le deiezioni cadano sul pavimento, da cui vengono rimosse; le file superiori hanno invece il pavimento dotato di nastro trasportatore per lo smaltimento delle deiezioni solide e di canalette di scolo per l'urina. Le gabbie sono dotate di abbeveratoi automatici e di tramogge per il cibo; l'alimentazione prevalente è basata su mangimi concentrati, confezionati in cubetti. Per la prevenzione delle malattie più pericolose, gli animali sono sottoposti a vaccinazione. Lo svezzamento dei coniglietti comincia a quattro settimane, ma può essere anticipato alla terza settimana (svezzamento precoce) o ritardato alla quinta o sesta settimana (svezzamento tardivo).
I conigli vengono allevati principalmente per la carne e la pelliccia. La macellazione dei conigli da carne avviene a 3-4 mesi. Le razze allevate si distinguono in leggere, medie, pesanti e speciali; queste ultime sono utilizzate per la pelliccia. Vi sono anche allevamenti per la produzione di conigli da laboratorio e di conigli da compagnia.
I maggiori Paesi produttori sono Cina, Italia, Spagna, Francia, Ucraina, Russia, Germania, Bielorussia; circa il 70% della produzione mondiale è concentrata in Europa occidentale ed orientale. In Italia le regioni con la maggiore produzione sono Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia, Lazio e Marche.

LEPRE
La lepre comune o lepre europea (Lepus europaeus Pallas, 1778) è un mammifero lagomorfo appartenente alla famiglia dei Leporidi e originario dell'Europa e dell'Asia. È un animale cacciabile ai sensi della legge 157/92. Descrizione: lunghezza corpo ca. 40/70 cm; orecchie ca. 8/14 cm; piede posteriore ca. 9,5/15 cm; peso da 1,5/5 Kg. Il corpo è ricoperto di pelo color fulvo-grigiastro frammisto con nero sul dorso, più rossiccio sul collo, sulle spalle, sui fianchi. Le lunghe orecchie hanno la punta nera e sono fulvo pallide; nera è pure la parte superiore della coda, che inferiormente e ai lati è bianca; arti posteriori più lunghi degli anteriori.
L'areale naturale occupato dalla specie si estende su quasi tutta l'Europa (incluse Gran Bretagna e Irlanda, ma ad eccezione di alcune zone dell'Italia centro-meridionale e della Corsica, dove vivono Lepus corsicanus e Lepus capensis mediterraneus, quest'ultima nella sola Sardegna) fino al Medio Oriente e all'Asia centrale. Le lepri sono state tuttavia introdotte con successo dall'uomo in numerose parti del mondo, dove si sono naturalizzate: attualmente se ne possono trovare in America settentrionale (zona dei Grandi Laghi, New England), centrale (Messico) e meridionale (Argentina e Cile), oltre che in Australia e Nuova Zelanda.
Pur adattandosi ad una vasta gamma di habitat, questi animali prediligono le aree prative circondate da zone cespugliose dove nascondersi.