martedì 27 settembre 2022

SALSA BARBECUE


La Salsa Barbecue, spesso abbreviata nell'acronimo fonetico BBQ, è una salsa utilizzata come condimento, comunemente applicata sulla carne cotta alla griglia nella modalità Barbecue. Probabilmente fu inventata tra il XIX e il XX secolo negli Stati Uniti dai coloni d'origine europea. La prima standardizzazione storica della sua ricetta avvenne contemporaneamente con la sua commercializzazione, nel 1926, ma divenne popolare soprattutto dopo che la H. J. Heinz Company ne realizzò una propria versione industriale, nel 1948. Le ricette per produrla sono tante e con variazioni ad libitum. Fondamentalmente però si fa soffriggere in padella della cipolla tritata finissima con aglio, olio/burro e aceto di vino. Poi vi s'aggiunge zucchero, salsa di pomodoro, sale e peperoncino tritato. Si condisce infine con pepe, salsa Worcestershire e si fa cuocere il tutto per qualche minuto.

11 SALSE (2^ Edizione)

 
Salse. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 100 ricette di salse, criteri di classificazione e di abbinamento pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Esiste una teoria generale della derivazione delle salse. Da sole 5 salse madri derivano tutte le altre per piccole variazioni, aggiunte o sottrazioni. Le salse completano primi, secondi, contorni, pesce, carne, verdure, pasta, tutto. Impariamo insieme a fare le salse. Senza giungere agli eccessi di una cucina troppo salsamentaria come era d’uso nell’800, le salse completano e danno quel tocco in più di sapore che non guasta.

ACETO DI PERE



L'aceto di pere è il prodotto della fermentazione del mosto di pere. Le varietà di frutta utilizzate sono generalmente quelle a più alto contenuto zuccherino.
Le pere, una volta raccolte, vengono tritate e poi passate nel torchio, il liquido così ricavato viene posto a riposare per consentirne la fermentazione. Attraverso la fermentazione il mosto si trasforma in aceto grazie all'azione del batterio Acetobacter aceti. Questo microrganismo che si deposita sulla superficie del liquido in fermentazione, in presenza di ossigeno, è infatti in grado di trasformare l'etanolo in acido acetico. Il prodotto più visibile della sua lavorazione è una pellicola vischiosa e mucillaginosa di varie consistenze, che altro non è che la cosiddetta "madre" dell'aceto. Da una speciale lavorazione dell'aceto di pere si ottiene un condimento dall'aspetto denso e scuro, dal gusto agrodolce e dalla profumazione delicata, tipica della pera utilizzata nella sua produzione.
Uso in cucina
Questo particolare tipo di aceto, contraddistinto da un profumo fruttato, un'acidità contenuta e caratteristiche organolettiche delicate, è ideale sia come condimento a crudo sulle insalate, che come profumo nelle preparazioni più lavorate.

 13 CONDIMENTI (2^ Edizione)


Condimenti. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 90 schede di prodotti, procedure e consigli di cucina pubblicate nel corso  degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Utilizzati a caldo per cucinare o a freddo per completare, i condimenti sono essenziali in cucina. Incominciamo insieme a conoscerli meglio, ampliando il nostro ancora troppo ristretto orizzonte ed imparando con essi sapori preziosi fino ad ieri sconosciuti.


CONFETTURA DI RIBES O UA SPINELA DEL TRENTINO

La confettura di ribes rosso, in Trentino chiamata anche conserva de ùa spinèla si prepara in estate, quando maturano le bacche di Ribes rubrum, arbusto appartenente alla famiglia delle Grossulariacee.
Si prepara come tutte le altre confetture: si cuociono i frutti a fuoco lento e, dopo aver setacciato il composto, si aggiunge zucchero ed eventualmente alcune spezie ulteriori per accentuare il sapore. Quando lo zucchero è del tutto sciolto, il prodotto è pronto. La conservazione avviene in vasetti di vetro, posti in luoghi freschi e asciutti. È preferibile consumarla entro l’anno anche se può essere conservata per un paio di anni.


12 CONSERVE (2^ Edizione)

Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.


CASTAGNA DI VALLERANO

Zona di produzione: territorio del comune di Vallerano in provincia di Viterbo. A Vallerano ci sono circa 635 ettari di castagneti. Le prime testimonianze scritte della coltivazione della Castagna di Vallerano risalgono al 1500, ma le grotte di tufo destinate alla conservazione delle castagne e i «radicci» (piccoli edifici destinati alla essiccazione delle castagne) sparsi nei boschi, fanno ritenere che l’economia e l’alimentazione legata a questo prodotto risalga molto più indietro nel tempo.
La Castagna di Vallerano DOP ha una pezzatura piccola (96-120 acheni/kg), media (71-95 acheni/kg) e grossa (50-70 acheni/kg). La forma è prevalentemente ellissoidale a volte globosa, con apice appuntito terminante con residui stilari (torcia) ed una cicatrice ilare di forma quadrangolare, generalmente piatta. Il pericarpo è sottile facilmente distaccabile, di colore bruno-rossiccio, con episperma color camoscio. Il seme, quasi privo di solcature in superficie, ha polpa bianca, croccante e di gradevole sapore dolce molto resistente alla cottura.


9 FRUTTA (2^ Edizione)

 

Frutta. In queste 230 pagine ho raccolto oltre 120 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. In ogni stagione la frutta sta sulla nostra tavola. Quante virtù ci stanno nella frutta? Tantissime, facciamone allora tesoro. Ma una conoscenza più approfondita rende il nostro tesoro ancora più ricco ed appetibile. Ogni tipo di frutto ha molte varianti, occorre conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro fruttivendolo di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


LA FILOSOFIA E' UN CONO GELATO

 


Procope
Vi è mai capitato, quando gustate un gelato, di sentirvi un poco filosofi? C’è un perché storico. Per ora dovete memorizzare due parole: Café Procope. Facciamo un passo indietro, mille anni bastano. È da allora che comincia la storia di un alimento che dall’Italia ha conquistato il mondo. Non fu un pasticciere a realizzarlo, ma incredibilmente fu inventato da un macellaio e perfezionato da un pescatore. Ma furono i filosofi a decretarne il successo.
Tutto comincia dalla canna da zucchero che gli Arabi nel IX secolo importarono in Sicilia. Ibn Ankal scrive: «Lungo la spiaggia, cresce vigorosa la canna di Persia e da essa il sugo si estrae per pressione.» Raffreddando infusi a base di acqua, zucchero, erbe e spezie, attraverso il processo endotermico provocato dall'aggiunta di sale marino e ghiaccio dell’Etna, nascono gli antenati dei sorbetti. Viceversa in Sardegna dalla carapigna, latte ovino, frutta secca e neve di montagna, nasce l’antenato del gelato.
Il gelato moderno è di epoca rinascimentale. Un macellaio fiorentino, Ruggeri, grazie a un preparato che comprende panna, zabaione e frutta diventa famoso al punto che viene chiamato a Parigi per prepararlo in occasione delle nozze di Caterina de' Medici ed Enrico d'Orleans nel 1533.
Se Ruggeri fu geniale, Francesco Procopio dei Coltelli, pescatore siciliano, fu industrioso ed inventò la gelatiera. Capendo che tesoro aveva sottomano, Procopio, partì in cerca di fortuna e nel 1686 aprì a Parigi un locale, il Café Procope, dove venivano servite: acque gelate (granite), fiori d'anice, fiori di cannella, frangipane, gelato al succo di limone e d'arancio, sorbetto di fragola. Il successo fu sensazionale. Lo frequentarono attori della Comédie Française, intellettuali, filosofi, letterati, Voltaire, George Sand, Balzac, Victor Hugo, Diderot, D'Alembert, De Musset, il Dottor Guillotin (quello della tagliateste). È grazie al gelato che nascono le idee più brillanti. Ed il Procope diventa il più celebre Caffè letterario d'Europa. Persino Luigi XIV, nonostante fosse il Re Sole il gelato davanti a lui non si squagliava, concede a Procopio una patente reale per l'esclusiva di quei dolci.
Ma a Savona i filosofi/gastronomi locali, dove possono mangiare il miglior gelato?
La risposta è difficile. Tramontata con la dolcevita degli anni sessanta l’eccellenza delle creme del mitico Bar Sirito di Noli, impigritosi il fuoriporta ruspante e goloso della Gelateria Pastorino di Calice Ligure, oggi vi sono almeno tre gelaterie savonesi che si battono per lo scettro.
La prima si trova in Piazza Armando Diaz 17/R SAVONA e si chiama SUPERFRUTTO (Tel.: 019 800567). Nome appropriatissimo in quanto eccelle nei sorbetti. Bancone immenso, ottimo assortimento di gusti. Locale però da solo asporto (praticamente un corridoio). Sogno per lei l’apertura di un grande dehors neoclassico sulla piazza pedonale antistante il Teatro Chiabrera.
La seconda si trova in Corso Vittorio Veneto 33/R presso i Giardini S. Michele, SAVONA, (Tel.: 019813765). Si chiama GELATERIA CORA, ma tutti la conoscono come La baracchetta. Ciò la dice lunga sulla dimensione del locale (infatti la coda per accedere al bancone la si fa all’aperto). Ridottissimo assortimento di gusti, ottime creme, encomiabile l’uso delle carapine a pozzetto. D’estate si può usufruire di un ottimo dehors aperto sul mare. Quanti amori sono nati là, galeotto un brivido per il gelato.
Ed infine last but not list, da oltre un secolo troviamo in Via Bartolomeo Guidobono 113/R, SAVONA (Tel.: 019 853103‎) LA CASA DEL GELATO. Buono il livello sia dei sorbetti sia delle creme. Ma il pezzo forte sono le grandi coppe composite che vengono servite ai tavoli nell’ampia sala. Il che la rende agibile tutto l’anno.
Se non si fosse capito io adoro i gelati e, quando posso, torno nella mia bella Sicilia natia per un Festival Internazionale del Gelato specialissimo: la Nivirata, che vuol dire nevicata, appuntamento annuale che si svolge ad Acireale (CT) durante la seconda settimana di luglio. Regina la granita, Re il gelato.

6 ALLA RICERCA DEL BUON GUSTO


Alla ricerca del buon gusto raccoglie in maniera sistematica le recensioni pubblicate sul mensile savonese Il Letimbro nella rubrica Dalla parte del gusto e poi apparse nel blog  HOMO LUDENS https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

CUCINARE LA CARNE E ABBINARE ALLA SALSA GIUSTA


CUCINARE LA CARNE ED ABBINARVI LA SALSA GIUSTA
6 incontri all'AISM di Savona (zona Basko)
Da lunedì 17 Ottobre a Lunedì 21 Novembre 2016 dalle ore 15 alle ore 19 presso l'AISM di Savona (zona Basko) in Via B. Walter 5 r Casa Bergese organizzerà un corso di cucina dedicato alla carne ed alle salse che vanno abbinate alle varie ricette. Il progetto gastronomico, ideato da Nat Russo & Christian Stantero si svilupperà in 6 incontri e si avvarrà della sponsorizzazione tecnica di Matteo Favareto della Macelleria Umberto sita in Via Montenotte 10 r a Savona.
Queste le preparazioni in programma:
Arrosto di lonza di maiale
Grigliata di carni miste
Pollo alla cacciatora
Coniglio alla ligure
Carré d’agnello
Filetto alla Wellington
Salsa Béarnaise
Salsa Colbert
Salsa Bordolese
Salsa al Madera
Salsa Chaud-Froid
Salsa Soubise
Il costo dei 6 incontri è di 50 euro. Il singolo incontro 15 euro.

5 SETTE ANNI DI CASA BERGESE


 

7 anni di Casa Bergese raccoglie in maniera sistematica la documentazione di tutte le manifestazioni organizzate dall’omonimo gruppo savonese di amanti della buona tavola pubblicata sul blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

Nino Bergese è stato il più grande chef italiano di tutti i tempi. Definito "il re dei cuochi il cuoco dei re" per la sua lunga attività al servizio delle case regnanti di tutta Europa è l'inventore della cucina italiana di gran classe. In suo onore esiste una Associazione culturale denominata Casa Bergese che organizza corsi, degustazioni, menù tematici.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

lunedì 26 settembre 2022

CILIEGIA ETNA

La DOP Ciliegia dell’Etna è attribuita ai frutti del ciliegio dolce “Prunus avium L.” famiglia delle rosaceae. Ecotipo Mastrantonio/i nota anche come Donnantonio/i.
Si presenta di colore rosso brillante, di pezzatura medio - grossa, croccante all’esterno, una polpa molto compatta all’interno e peduncolo lungo.
Il frutto è dolce, ma non stucchevole, la bassa acidità conferisce un sapore molto gradevole ed equilibrato.
Categorie di vendita
Extra (E): frutti di peso > 8,5 grammi; 1 ^ Categoria: frutti di peso compreso tra 7 ed 8,5 grammi
Zona di produzione
Provincia di Catania: la zona di produzione della DOP. si estende dal mare Ionio fino ad altitudini di 1 600 metri s.l.m. sui versanti Est e Sud-Est dell’Etna e comprende il territorio amministrativo dei Comuni di: Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Randazzo, Milo, Zafferana Etnea, S. Venerina, Sant’Alfio, Trecastagni, Pedara, Viagrande, Nicolosi, Ragalna, Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Belpasso, Aci S. Antonio, Acireale.
Stagionalità giugno-luglio
Tecniche di coltivazione
Preparazione dei terreni noti come «terre scatinate», ovvero i terreni derivanti dalle opere di dissodamento delle lave, le tecniche di coltivazione che prevedono pratiche di innesto a “sgroppo” o a “pezza” e la tecnica di raccolta manuale con l’utilizzo di scale a trenta pioli e con ceste note come “panari”. La densità di piantagione massima ammessa è di 625 piante per ettaro.
Confezionamento
La parte visibile del contenuto dell’imballaggio deve essere rappresentativa dell’insieme.
All’esterno di ogni imballaggio devono essere riportate oltre al logo della denominazione, al simbolo grafico comunitario e relative menzioni, le informazioni corrispondenti ai requisiti di legge: il nome, la ragione sociale e l’indirizzo del confezionatore, la categoria commerciale, nonché l’eventuale nome delle aziende da cui provengono i frutti, il peso netto all’origine, la data di confezionamento.
Deperibilità
Conservato in frigorifero; consumato entro 1-2 giorni
Effetti Benefici
Ricco di vitamine A e C, di calcio, ferro, potassio, di antociani che proteggono il cuore e di antiossidanti che rallentano l’invecchiamento di tessuti e cellule
Modalità di Consumo
Consumata fresca o utilizzata come ingrediente per la preparazione di confetture, liquori e dolci.

9 FRUTTA (2^ Edizione)

 

Frutta. In queste 230 pagine ho raccolto oltre 120 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. In ogni stagione la frutta sta sulla nostra tavola. Quante virtù ci stanno nella frutta? Tantissime, facciamone allora tesoro. Ma una conoscenza più approfondita rende il nostro tesoro ancora più ricco ed appetibile. Ogni tipo di frutto ha molte varianti, occorre conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro fruttivendolo di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini.
Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine.
Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra.
Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

MARMELLATA DI ARANCE DEL GARGANO

La marmellata di arance del Gargano (la Bionda del Gargano è presidio del parco e di Slow) ha come zona di produzione Sannicandro e Rodi Garganico. Lavorate solo da fresco, (no purea) senza conservanti aggiunti, quindi finita la raccolta, inizia la lavorazione con zucchero bianco, con una percentuale di frutta molto, molto elevata.



12 CONSERVE (2^ Edizione)


Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.




6 CARNI E SALUMI (2^ Edizione)

In queste 270 pagine ho raccolto oltre 150 schede di carni e salumi, modalità di scelta e tecniche per la loro di cucina, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). 

Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Per cucinare in modo sublime ricette di carne e per servire taglieri di affettati da re, serve conoscere a fondo le materie prime. Spesso si trascura questo particolare, che invece è essenziale per la buona riuscita. Proprio le ricette più semplici, in cui le elaborazioni complesse non possono nascondere nulla, necessitano di ottimi prodotti di base. Non limitiamoci a ciò che ci offrono il nostro macellaio ed il nostro salumiere di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

ACETO DI RISO




 
I giapponesi preferiscono un aceto di riso più delicato e lo usano in molti casi per gli stessi scopi degli europei. L'aceto di riso è disponibile nelle varianti bianca, rossa e nera. Quello rosso può essere usato come sostituto dell'aceto balsamico. Alcuni tipi di aceto di riso sono zuccherati.

 13 CONDIMENTI (2^ Edizione)


Condimenti. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 90 schede di prodotti, procedure e consigli di cucina pubblicate nel corso  degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO 
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Utilizzati a caldo per cucinare o a freddo per completare, i condimenti sono essenziali in cucina. Incominciamo insieme a conoscerli meglio, ampliando il nostro ancora troppo ristretto orizzonte ed imparando con essi sapori preziosi fino ad ieri sconosciuti.


SALSA ROSA


La salsa rosa o salsa cocktail è una salsa dal gusto delicato e per questo indicata per accompagnare pesci, crostacei (in particolare gamberetti) e waffels. Questa salsa è composta solitamente di maionese, salsa di pomodoro o ketchup e yogurt o panna. Spesso è anche arricchita da senape, Salsa Worcester o cognac. È nata in America come sostituta del ketchup e della maionese.

11 SALSE (2^ Edizione)

 
Salse. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 100 ricette di salse, criteri di classificazione e di abbinamento pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Esiste una teoria generale della derivazione delle salse. Da sole 5 salse madri derivano tutte le altre per piccole variazioni, aggiunte o sottrazioni. Le salse completano primi, secondi, contorni, pesce, carne, verdure, pasta, tutto. Impariamo insieme a fare le salse. Senza giungere agli eccessi di una cucina troppo salsamentaria come era d’uso nell’800, le salse completano e danno quel tocco in più di sapore che non guasta.



FARINA DI RISO

La farina di riso, essendo estratta principalmente dal riso bianco, è amido puro, perciò priva di glutine, proteina a cui un numero sempre maggiore di persone è intollerante. Per questo motivo la farina di riso è sempre più utilizzata nella composizione di alimenti destinati ai celiaci, per i prodotti gluten-free, che hanno ormai conquistato un posto fisso nei supermercati e sono sempre presenti in negozi biologici e specializzati.
La farina di riso si può sostituire alla farina di frumento tenendo conto, però, dell’assenza di glutine, ed è molto adatta agli impasti (che andrebbero realizzati con l’aggiunta di bicarbonato di sodio, per favorirne la lievitazione, altrimenti assente): per i primi piatti, i dolci, i biscotti, il pane. È usata come addensante per alcune salse di accompagnamento e per le zuppe, può essere sostituita a quella comune per realizzare besciamella, budini, e garantisce buoni risultati nell’infarinatura dei fritti. Si può anche mischiare con altre farine, come quella di grano, miglio o altri cereali per elaborare ricette particolari o impasti speciali. In Giappone è un elemento fondamentale di alcune ricette tradizionali come i dolcetti mochi e gli spaghetti di riso.

 12 CONSERVE (2^ Edizione)


Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.