domenica 4 settembre 2022

A TUTTA BIRRA


Torniamo alla birra, ma questa volta lo facciamo con tutta la sistematicità ed il conforto di un vero esperto. Si tratta di Antonio Mennella, autore di numerose e dottissime pubblicazioni a tale proposito, che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare, e che presto avrò l’onore di presentare al pubblico savonese in una memorabile degustazione guidata che si terrà alla Libreria Ubik.
Nel regno di re Gambrinus, il mitico re delle Fiandre, inventore in età storica della bionda bevanda, di cui noi siamo devoti sudditi, Antonio occupa un posto di tutto rispetto: Gran Ciambellano dell’Ordine del Doppio Malto, come minimo. Da buon esperto ed ambasciatore, la sua sapienza spazia dall’agricoltura alla chimica, dalla degustazione alla geografia.
Insomma se dopo una buona bevuta, e sottolineo buona e non tanta, vi viene voglia di ripetere l’esperienza in futuro, ma con maggiore consapevolezza, uno dei volumi da lui scritti vi può essere di valido aiuto.
Allora Gradus ad Parnassum, ci perdoni Muzio Clementi se paragoniamo l’apprendere il più sinfonico degli strumenti, con l’apprendere la più sinfonica delle bevande.
Cominciamo da Guida alla birra, edizioni Effigi, Grosseto, 2011. Ne leggiamo con curiosità la storia del Pane liquido, come riportato da tavolette di argilla ed ardesia d’epoca sumerica. La birra serviva a tutto: a pagare i lavoratori, a nutrire i malati, ad onorare gli dei. Ne conoscevano già almeno 20 tipologie, ed il Codice di Hammurabi ne codificava la formula (legale) perfetta (pena la morte), quella del sikaru, una birra paradisiaca la cui bevuta permetteva un’esperienza spirituale altissima.
Passiamo quindi a conoscere con che ingredienti si fa la birra e con quale metodologia. Consiglio allora La birra, Libreria Editrice Fiorentina, 2010. Grazie ad essa potrete districarvi tra le 57 tipologie base. Che rappresentano l’abc per un vero cultore. Classificazioni cromatiche, in base al colore (chiare, rosse, scure). Classificazioni in base agli ingredienti (puro malto, frumento, aromatizzate, miscelate). Classificazioni in base ai processi produttivi (pastorizzate, crude, limpide, torbide, ad alta, bassa o naturale fermentazione). Classificazioni legali rispetto ai gradi Plato (°P) (analcoliche, leggere, normali, speciali, doppio malto). Saprete cosa sono le birre Abbazia, Ale, Dry, Stout, Lager, ecc.
Ma se vorrete diventare veri collezionisti di birre ecco allora l’opera enciclopedica Universo birra, Anninovanta Editrice, Catania, 2013, in 5 volumi, dove sono raccolti i produttori birrai esteri, i birrifici tradizionali italiani e quelli artigianali.Nunc est bibendum. Ma sobri, mi raccomando, giovani di tutte le età.

6 ALLA RICERCA DEL BUON GUSTO

Alla ricerca del buon gusto raccoglie in maniera sistematica le recensioni pubblicate sul mensile savonese Il Letimbro nella rubrica Dalla parte del gusto e poi apparse nel blog  HOMO LUDENS https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

7 LUOGHI PROIBITI LUOGHI INCANTATI

 
Luoghi proibiti Luoghi incantati raccoglie in maniera sistematica le suggestioni di mete inconsuete pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/
  
 
8 GUIDA ALLA LIGURIA

 
Guida alla Liguria 
raccoglie in maniera sistematica le suggestioni di ristoranti, negozi ed alberghi pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

9 GUIDA ALL'ITALIA SETTENTRIONALE


 

Guida all’Italia Settentrionale raccoglie in maniera sistematica le suggestioni di ristoranti, negozi ed alberghi pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

10 GUIDA ALL'ITALIA CENTROMERIDIONALE

 
Guida all’Italia Centro Meridionale 
raccoglie in maniera sistematica le suggestioni di ristoranti, negozi ed alberghi pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/)

 

sabato 3 settembre 2022

CAIPIRINHA


Caipirinha
DRINK – Alcolico | Any time
Cachaca 5,0 cl
Lime . tagliato in 4 parti
Zucchero di canna 2 cucchiaini
Tagliate il lime, mettetelo nell’old fashioned e pestatelo con lo zucchero di canna con l’aiuto del muddler. Aggiungete 3-4 cubetti di ghiaccio e la cachaca, mescolando con lo stirrer. Il nome di questo cocktail deriva dal portoghese caipira, con cui ci si riferisce a un “uomo semplice”; di fatto semplice e la preparazione del drink. Esistono diverse varianti, tra cui la Caipiroska, dove si sostituisce la Vodka alla cachaca, e la Caipirissima dove si usa del Rum Bianco.

16 COCKTAIL
 (2^ Edizione)
 

Cocktail.In queste 340 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, attrezzature e ricettepubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Mixology. Con questa parola si indica l'arte di mescolare con sapienza distillati, liquori, soft drink ed altro. Una preventiva conoscenza degli elementi che compongono un cocktail è la base del successo. Imparate a preparare quelli canonici riconosciuti dall'IBA e poi lanciatevi a prepararne dei nuovi. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro Barman di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

VINI 100: CESANESE DEL PIGLIO


Il Cesanese è un vitigno laziale di antichissima tradizione, come testimoniano i reperti storici rinvenuti sul territorio, molto apprezzato già ai tempi dei Romani. La zona di produzione è la provincia di Frosinone. Il riconoscimento DOCG è del 2008. La sua composizione è fatta di Cesanese comune 90% minimo e vitigni complementari, idonei alla coltivazione per la regione Lazio a bacca rossa per non più del 10%.
Esistono due le tipologie: Piglio e Piglio Superiore.
Titolo alcolometrico volumico totale minimo 12,00% vol; acidità totale minima: 4,5 g/l.
Sottoposto ad un periodo di invecchiamento non inferiore a 20 mesi, di cui 6 mesi di affinamento in bottiglia e con un titolo alcolometrico volumico totale minimo di 14,00% vol, può fregiarsi della menzione aggiuntiva Riserva.
Colore rosso rubino con riflessi violacei; odore caratteristico del vitigno di base; sapore morbido, leggermente amarognolo, secco. Si abbina a secondi piatti, carni rosse, formaggi di media stagionatura e selvaggina; deve essere servito a una temperatura di 18°C; si consiglia di stappare due ore prima circa.

15 VINO (2^ Edizione)
Vino. In queste 250 pagine ho raccolto oltre 220 schede di criteri di vinificazione, abbinamento e prodotti pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Sin dall'antichità i frutti della vite sono diventati vino. Da allora migliaia di vitigni hanno avuto vita e decine di migliaia di vini sono stati creati. Per il nostro piacere. Impariamo insieme a conoscerne i principali, a degustarli, a scegliere quelli che sono i nostri vini di elezione. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro vinai di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

OLIO SEGGIANO

OLIO SEGGIANO
L’Olio Extravergine di Oliva Seggiano DOP è ottenuto da olive cultivar Olivastra Seggianese insieme con altre varietà toscane. Si presenta di colore giallo dorato con toni verdi, con profumo e sapore gradevolmente fruttati. In bocca evidenzia una base dolce, atipica per gli oli toscani, dalla quale si sviluppano un amaro e un piccante ben dosati.

Le principali caratteristiche di questo olio sono la presenza di acidi grassi insaturi (quelli del colesterolo buono), un grado di acidità che, al momento della produzione, scende spesso al di sotto dello 0,15 e un alto grado di conservabilità. Ad eccezione di rare annate, la coltura non subisce attacchi della mosca olearia o di altri parassiti e non necessita dunque di trattamenti antiparassitari. La sua fragranza si esalta in particolare su insalate di ortaggi e foglie verdi, legumi, verdura cotta, nei primi piatti conditi con verdure, irrinunciabile sulla selvaggina, consigliato con prodotti ittici dal marcato sapore di mare. Interessante il suo impiego nella preparazione della maionese e del gelato. Alcune tra le più rappresentative aziende agricole aderenti al Consorzio sono state insignite di premi e riconoscimenti tra i più significativi, sia in Italia che all’estero.

 13 CONDIMENTI (2^ Edizione)


Condimenti. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 90 schede di prodotti, procedure e consigli di cucina pubblicate nel corso  degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Utilizzati a caldo per cucinare o a freddo per completare, i condimenti sono essenziali in cucina. Incominciamo insieme a conoscerli meglio, ampliando il nostro ancora troppo ristretto orizzonte ed imparando con essi sapori preziosi fino ad ieri sconosciuti.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

BERBERE'

spezia
Il berberé è una miscela di spezie a base di peperoncino, chiodi di garofano, zenzero, coriandolo e pimento, tipico della cucina etiope.
 

 12 CONSERVE (2^ Edizione)


Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

SALSA AURORA

 

50 gr. di farina di grano tenero tipo 00
1 ampio bicchiere di latte vaccino intero
5 cucchiai di salsa di pomodoro
Sale, Pepe nero macinato
Setacciate la farina in un pentolino di acciaio, aggiungete a freddo il latte e mescolate con un cucchiaio di legno fino a raggiungere una crema densa ed omogenea. Intanto fate cuocere a fuoco lento in un tegame la polpa di pomodoro, fino a ottenere un concentrato molto denso. Aggiungete il sale e una manciata di pepe nero macinato al composto di pomodoro, quindi unitelo alla salsa di farina e latte precedentemente preparata un poco alla volta, lentamente, fino a ottenere il tipico colore rosa di questa salsa. Servite in tavola come delizioso accompagnamento ad antipasti, aperitivi o carni. Una deliziosa e colorata salsa della tradizione culinaria italiana, adatta ad accompagnare fini antipasti o elemento indispensabile per un delicato aperitivo fra amici.

11 SALSE
 (2^ Edizione)

 

BRANCALEONE FOX TERRIER
“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

CARCIOFO DI POMPEIANA

Pompeiana presenta una discreta superficie occupata dal carciofo spinoso.
Della varietà di carciofo spinoso si parla già in epoca romana e si sa con certezza che a partire dal XV secolo viene coltivato in modo sistematico. La varietà spinosa è presente tanto nella zona di Pompeiana quanto nella piana di Albenga. Ma mentre nella fertile piana dà vita a una vera e propria produzione industriale, sulle terrazze di Pompeiana mantiene il carattere di coltivazione tradizionale.
Il carciofo spinoso di Pompeiana ha foglie di colore verde tendente al grigiastro sulla pagina inferiore; quelle giovani e vicine al capolino sono lanceolate, con margine intero o poco seghettate, quelle adulte presentano un margine più intaccato profondamente. Il capolino principale presenta una forma conica allungata di colore verde, con marcate sfumature viola-brune e con spine pungenti sulle brattee. Il prodotto ottenuto raggiunge livelli di qualità e appetibilità elevati per la ricchezza di principi attivi che si accumulano nei capolini, ma soprattutto per la loro croccantezza e tenerezza al tempo stesso. La produzione media si aggira intorno ai 6-8 capolini per pianta. La carciofaia viene generalmente rinnovata ogni due-tre anni, mettendo a dimora i carducci in giugno-luglio. Questi ultimi sono prelevati da piante madri coltivate nel paese al solo scopo riproduttivo. Nei terreni argilloso-calcarei di Pomepiana la maturazione è precoce. I capolini, di dimensioni medie, sono recisi lasciando circa 20 - 30 cm di gambo e tutte le foglie presenti. L'anticipata asportazione del capolino principale inoltre influenza favorevolmente la ramificazione successiva e quindi la formazione dei capolini secondari. La raccolta è scalare da ottobre ad aprile. Si tratta di carciofi selezionati dai coltivatori nell'ambito della popolazione locale di spinoso. Il particolare microclima del paese, caratterizzato da temperature miti anche in inverno e da scarsa umidità, ne permette una maturazione precoce e soprattutto un uso per il consumo fresco, particolare ed esclusivo.

18 PAT LIGURI (2^ Edizione)
 
In queste 448 pagine sono raccolte oltre 500 schede di prodotti e ricette. PAT, prodotti agroalimentarei tradizionali.  E' questo il marchio con cui l'Italia tutela e valorizza i prodotti tipici. Regione per regione viene stilato un elenco di prodotti e preparazioni da salvaguardare. Si tratta di migliaia di elementi che fanno del nostro paese quello con la più alta biodiversità alimentare del mondo. In questo volume si analizzano i PAT liguri.

10 ORTAGGI
 (2^ Edizione)
 

In queste 360 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO

(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). 

Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Ortaggi, che spettacolo vedere i banchi dei prodotti dell'orto traboccare di colori in ogni stagione. Ed i sapori? In cucina lo spettacolo visivo si muta in spettacolo aromatico. Senza giungere agli eccessi di una dieta vegetariana sbilanciata, gli ortaggi sono salute... e risparmio. In ogni stagione la verdura sta sulla nostra tavola. Ma una conoscenza più approfondita ci fa scoprire che ogni tipo di ortaggio ha molte varianti. Si deve conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro ortolano di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).


MOSTARDA VICENTINA



mostarda vicentina
Prime notizie che si hanno della mostarda risalgono al XV secolo. Il suo nome deriva da mustus ardens, mosto ardente, perché reso piccante dall'aggiunta della senape forte. Si parla di mostarda nel “Libro de Arte Coquinaria” di Maestro Martino che prescriveva di pestare la frutta fresca con la senape e l'aggiunta dei chiodi di garofano. Essendo pestata la frutta si presenta all'interno della senape in piccoli pezzi, appunto come l'attuale mostarda vicentina. In quella di Cremona invece i pezzi sono interi come Visconti richiedeva. Nel lontano 1600 i contadini usavano nel periodo natalizio (nei tempi passati la mostarda era piatto esclusivo per nobili e vescovi) una salsa composta da farina, senape, aglio, mosto di vin, mela cotogna e senape. La ricetta attuale risale al 1928.
Differente nella preparazione dalle altre mostarde della provincia di Verona. Viene ottenuta dalla lavorazione particolare degli ingredienti. Mele cotogne, due tipi di senape, di cui una bianca. I semi maturi ed essiccati, macerati a caldo della senape, di crucifera, l'aggiunta dello zucchero, la frutta candita, qui a differenza di quella veronese, la quantità della frutta candita è bassissima.
Mele cotogne e zucchero vengono cotte, in recipienti sottovuoto con doppio fondo ad una temperatura di 60° per un tempo di 45 minuti. Lasciate raffreddare, il tutto viene mescolato. Poiche' le mele cotogne sono ricche di pectina addensante e gelificanti, lasciate raffreddare vengono rotte con il mescolare fino a rendere il composto liscio e spalmabile. A questo viene aggiunta la senape in quantità variabile a seconda se usata in purezza o supportata da alcol buongusto. Viene aggiunta la frutta candita tagliata a piccoli pezzi e in piccola quantità. Essendo, la mostarda di per sè un conservante non ha bisogno di protezione alcuna. Viene confezionata in contenitori per alimenti e venduta. Al sapore si presenta con uno spiccato sapore piccante, parallelamente a quello gradevole e dolce. Denso con il suo colore giallo paglierino. Di uso nelle famiglie Italiane durante il periodo Natalizio, viene abbinato a carne, normalmente lessa, o al mascarpone, proprio per le sue caratteristiche contrastanti.


12 CONSERVE (2^ Edizione)

Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).