mercoledì 7 settembre 2022

PELLEGRINI PER PELLEGRINO


Sono stato a CasArtusi e scusate se è poco.
Questo “ristorante” giovane (è nato il 23 giugno 2007 nell’ambito dell’annuale Festa Artusiana di Forlimpopoli) è già diventato un modello di come affrontare oggi il settore enogastronomico nel suo complesso. Gli artefici sono un eccezionale trio di specialisti, Andrea Banfi, Jamila Kaled, Franco Casalboni, complice una Amministrazione Comunale illuminata (ne esistono ancora), quella di Forlimpopoli, che ha compiuto il miracolo di innescare un filone economico d’oro centrato sul turismo del gusto, Forlimpopoli una città “da assaggiare”, celebrando il suo più illustre concittadino, Pellegrino Artusi, riconosciuto da tutto il mondo come il padre della cucina italiana grazie al fondamentale testo, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, una raccolta di 790 ricette sperimentate e migliorate in casa grazie alla sua domestica Marietta Sabatini, in onore della quale fu fondata l'Associazione delle Mariette.
Un piccolo inciso: l’altro “illustre” forlimpopolese fu il Passator Cortese, che derubò Artusi al punto da costringerlo ad emigrare a Firenze (fu però la sua fortuna, tornò ricco e famoso).
Casa Artusi è molto di più di un ristorante, è il primo “Centro di cultura gastronomica dedicato alla cucina di casa”, con biblioteca, ristorante, scuola di cucina e spazio eventi. Collocato in un antico convento sapientemente ristrutturato, fa parte della rete dei Musei del Gusto dell'Emilia-Romagna, ed è aperta ad appassionati e curiosi, donne e uomini di casa, professionisti e cultori, studiosi e ricercatori, che vogliano approfondire la cultura e la pratica della cucina domestica.
Chi si aspetta però di trovare una atmosfera naif finto - casalinga è fuori strada. Il Ristorante CasArtusi ha la consapevolezza che viviamo in un’epoca di rinnovata attenzione verso i valori identitari del territorio, quelli che ci fanno sentire parte integrante di una comunità e che appartengono di diritto alla cultura del cibo. Ma persegue questo affiancando alle ricette della tradizione, proposte più innovative dove si coglie un sottile equilibrio fra genuinità ed eleganza, perfetto punto di incontro tra storia ed evoluzione.
Comunque, ogni giorno in CasArtusi, troverete la piadina e lo gnocco fritto, la pasta fresca all’uovo impastata a mano e tirata al mattarello, i salumi artigianali, la farina macinata a pietra, l’olio extravergine Dop Colline di Romagna e Dop di Brisighella, la Razza Bovina Romagnola, le uova freschissime, i formaggi di grotta, il sale “dolce” di Cervia, lo zafferano delle colline di Oriolo dei Fichi, i frutti dimenticati della zona di Riolo Terme, la Mora Romagnola… ma anche l’ultima novità internazionale proposta dagli chef chiamati da tutto il mondo come docenti per insegnare, nella Scuola di Cucina di CasArtusi, a declinare la propria professionalità attraverso la memoria domestica.
Nell’occasione della mia visita, ho gustato un menu importante, rigorosamente stagionale, pensato per mettere in risalto i prodotti di qualità del territorio. Millefoglie di mandorle e spuma di aceto balsamico tradizionale (Antica Acetaia La Secchia) con il lonzino di Mora (la razza suina tipica romagnola) al pepe di Sarawak (pepe della Malesia molto aromatico ma poco piccante) e spinaci freschi. Tortino ai pistilli di zafferano di Oriolo dei Fichi (una ridente località sui colli faentini) su vellutata di piselli con carciofo croccante e fiori di primavera (da mangiare). Minestra di passatelli (ricetta artusiana n. 20) in brodo di manzo e cappone. Lasagnetta agli asparagi con fonduta di pecorino di grotta di Brisighella (Gran Cru). Medaglione di infracostata di vitellone dell'Appennino IGP (Fattoria Fontetto) alla maggiorana e tartufo bianchetto su quadretto di ceci. Costolette di agnello scottate alla griglia con patate spicchiettate. Trancetto pasquale con gocce di cioccolato (Gran Cru) e zabaione caldo.
Per queste squisitezze, servite in maniera visivamente impeccabile in un delizioso servizio di stoviglieria pregiata faentina decorato all’antica maniera, ho speso 38 euro.
A quando in Liguria una simile iniziativa nel nome, per esempio, di Nino Bergese "il cuoco dei re, il re dei cuochi"?

COLLANA HOMOLUDENS
6 ALLA RICERCA DEL BUON GUSTO


Alla ricerca del buon gusto raccoglie in maniera sistematica le recensioni pubblicate sul mensile savonese Il Letimbro nella rubrica Dalla parte del gusto e poi apparse nel blog  HOMO LUDENS https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

COLLANA HOMOLUDENS
7 LUOGHI PROIBITI LUOGHI INCANTATI


 
Luoghi proibiti Luoghi incantati raccoglie in maniera sistematica le suggestioni di mete inconsuete pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/
  
 
COLLANA HOMOLUDENS
8 GUIDA ALLA LIGURIA

 
Guida alla Liguria 
raccoglie in maniera sistematica le suggestioni di ristoranti, negozi ed alberghi pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

9 GUIDA ALL'ITALIA SETTENTRIONALE


 

Guida all’Italia Settentrionale raccoglie in maniera sistematica le suggestioni di ristoranti, negozi ed alberghi pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/

10 GUIDA ALL'ITALIA CENTROMERIDIONALE

 

Guida all’Italia Centro Meridionale raccoglie in maniera sistematica le suggestioni di ristoranti, negozi ed alberghi pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/) 

martedì 6 settembre 2022

MARMELLATA DI MANDARINI CALABRESI

Da Mandarini calabresi selezionati nasce questo prodotto sano e genuino, ottima per la prima colazione, o per la merenda. Prodotto realizzato da ricetta della nonna, senza coloranti e conservanti. Solo frutta e zucchero.



12 CONSERVE (2^ Edizione)


Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

BARBECUE

I tipi di barbecue
Partendo da un medesimo concetto di cottura per mezzo di braci, sono nate diverse tipologie di barbecue che tengono conto delle più diverse esigenze di spazio e di modalità di esecuzione.
Il braciere orizzontale:
Contenitore realizzato in acciaio o ghisa formato da un piano sul quale viene posizionata la carbonella con appositi buchi che consentono la caduta della cenere in un raccoglitore sottostante. Sopra il piano, a distanza modulabile, viene posizionata la griglia per la cottura dei cibi. È la tipologia di barbecue più diffusa e può essere anche in muratura, con chiusura di tre lati (il lato posteriore e quelli laterali) a protezione dal vento e dalle inevitabili scintille della brace.
Il braciere verticale:
Contenitore realizzato in acciaio o in ghisa, formato da una piastra verticale nella quale viene preparata la brace ed una griglia, anch’essa verticale e dunque parallela alla piastra ma ben distanziata da essa, nella quale vengono posizionati gli alimenti. Particolarmente utile per la cottura allo spiedo, grazie all’apposito strumento posizionato alla giusta distanza dalla fonte di calore.
Barbecue chiuso a fuoco indiretto
È provvisto di un coperchio tondeggiante che consente la circolazione uniforme dei vapori della brace ed una cottura più completa ed uniforme. Un vassoio in acciaio a forma di imbuto posizionato sotto la griglia di cottura consente di raccogliere e trasferire in un contenitore sottostante i grassi e gli oli impiegati nella cottura.
Barbecue a gas a fuoco indiretto
Pressoché identico, nella struttura, al precedente, viene alimentato con gas metano o gpl, anziché con legna o carbonella. Il supporto per la brace, quindi, è sostituito da un bruciatore a gas, simile a quello delle normali macchine da cucina. È consigliabile, in tutti i casi, che il barbecue sia dotato della cosiddetta leccarda posta sotto la griglia o sotto lo spiedo, la cui funzione è quella di raccogliere il grasso liberato dalla carne senza che esso raggiunga la carbonella e che bruci sprigionando sostanze nocive sull’alimento in cottura.
Gli accessori
Ve ne sono in commercio tra i più diversi, adatti per ogni genere di alimento da cuocere e per le più diverse esigenze.
Griglia o graticola
Supporto in acciaio cromato, acciaio inox o ghisa sul quale vengono posizionati gli alimenti da cuocere. È dotata di manici, in ferro o legno, di lunghezza necessaria per non esporre l’impugnatura al calore del fuoco e della brace.
Pinze lunghe
Servono per posare l’alimento sulla griglia, per girarlo, per controllare il grado cottura e per rimuoverlo dalla griglia. È assolutamente sconsigliabile l’uso del forchettone, in alternativa alle pinze, poiché bucando l’alimento anche in minima parte esso provocherebbe la fuoriuscita dei sughi, fondamentali per la cottura, per il gusto e per le proprietà nutritive dell’alimento.
Spatola lunga
Di metallo, consente di sollevare delicatamente e spostare (ma anche rimuovere) gli alimenti. Consigliabile soprattutto per i cibi strutturalmente più delicati, come il pesce o il formaggio.
Pennello da cucina
Per aromatizzare i cibi durante la cottura e per evitare il loro essiccamento.
Griglia ribaltabile
Per “girare” il pesce sulla brace senza frantumarlo
Spiedini
Meglio in ferro; se in legno, vanno bagnati prima dell’uso per non bruciarli
Termometro da cibo
Per verificare il grado di cottura della carne.
Attizzatoio
Per aggiungere o togliere carbonella e per spostare la brace
Ventaglio
Per rinvigorire il fuoco o la brace.
Spazzola di metallo
Per la pulizia finale della griglia che potrà essere effettuata mentre è ancora calda
Guanti di sicurezza
Per poter operare tranquillamente a contatto con alte temperature
La preparazione
La brace per il barbecue può avere origine dalla combustione della legna (mai resinosa, poiché rovinerebbe il sapore degli alimenti) o della carbonella che si trova facilmente in commercio.
La carbonella può essere accesa con prodotti infiammabili (come la classica diavoletta). disposta al centro del barbecue, a mò di collinetta, perché bruci più rapidamente.
Successivamente dovrà essere sparsa uniformemente sul contenitore per un’altezza di circa 5 cm. in una estensione altrettanto superiore rispetto alla superficie della griglia di cottura. L’uso del ventaglio (ma anche di un soffietto o di un ventilatore manuale od elettrico) consente di rendere più o meno omogenea la temperatura della brace. La brace sarà pronta quando le fiamme si saranno spente e la carbonella ardente e coperta di cenere.
A questo punto (ma anche prima) si dovrà posizionare la griglia ancora vuota perché si scaldi in attesa di posizionarvi l’alimento che altrimenti tenderebbe ad attaccarsi.
Cucinare con il barbecue
Il barbecue consente di poter cucinare rapidamente, al grado di cottura desiderato, molti tipi di carne, meglio se di piccole dimensioni e di taglio tenero. Alcuni tipi di carne, infatti, come la selvaggina, sono resi più appetitosi e digeribili da altri metodi di cottura, come la bollitura o la arrostitura. Altri alimenti che necessitano di poco tempo per la cottura e sono adatti ad essere cucinati alla griglia per la loro tenerezza sono il pesce, le verdure ed i crostacei. Hamburger e salsicce, quindi, non mancano mai in un barbecue che si rispetti che potrà includere costate, lombate, filetti e scottadito. Prima di essere posta sulla griglia, la carne deve essere stata perfettamente scongelata ed asciutta, poiché l’acqua assorbe calore con il rischio che l’alimento non venga adeguatamente rosolato. Al contrario, alcuni alimenti come i petti di pollo, hanno bisogno di essere oliati prima e durante la cottura (con l’ausilio del pennello) per evitarne l’essiccazione. La distanza con la quale va mantenuto l’alimento dalla brace e i tempi di cottura dipendono dai gusti e dall’esperienza: un taglio di carne spesso più di 5 cm. andrà comunque tenuto alla distanza minima di 15 cm. dalla brace. Per quanto riguarda il pollo, la cottura con il barbecue risulta particolarmente efficace se sarà stato prima aperto ed appiattito (pollo alla diavola). Il pesce ideale per il barbecue è quello di tipo grasso e carnoso come il pesce spada, il tonno e il salmone. In ogni caso vanno mantenute le squame, a protezione della pelle che tende ad attaccarsi alla griglia. Le qualità di verdure che si possono cuocere sulla griglia sono moltissime, si va dai pomodori, dalle melanzane, dai peperoni alle zucchine, dal radicchio alle pannocchie. Tutte, necessitano di tempi di cottura molto ridotti, meglio se spennellate prima con l’olio.
Anche i formaggi possono risultare molto gustosi se cotti al barbecue, purché di pasta dura e tagliati a fette ben spesse, facendo molta attenzione al momento in cui fondono. A brace terminata, quindi, si possono cuocere anche le patate, inserendole direttamente, con tutta la buccia, sotto la cenere ancora calda. Secondo i propri gusti, molti degli alimenti da cucinare al barbecue possono essere preventivamente marinati e poi serviti, dopo la cottura, con l’accompagnamento della classica salsa barbecue.
17 CORREDO DA CUCINA (2^ Edizione)
  

Corredo da cucina.In queste 180 pagine ho raccolto oltre 200 schede di prodotti e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Cosa è indispensabile per cucinare? Una scelta ragionata delle attrezzature e delle modalità d'uso per preparare e servire ottimi pasti. Non limitiamoci a ciò a cui siamo abituati. Se stimoliamo al meglio la nostra casalinga (o il nostro casalingo) lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine). 




ASPARAGO VERDE DI ALTEDO

Asparago verde di Altedo è un prodotto ortofrutticolo italiano a indicazione geografica protetta.
L'asparago verde di Altedo Igp può esser coltivato esclusivamente in 30 comuni della provincia di Bologna e 26 della provincia di Ferrara perché le qualità dell'asparago dipendono dall’origine geografica, e la coltivazione avviene in una area geografica determinata.
È conosciuto per la delicatezza del gusto e per l’assenza di fibre che li rende particolarmente teneri.
L'unica lavorazione ammessa è il lavaggio e refrigerazione con acqua fredda.
L'asparago è l'ortaggio più ricco di fibre e contiene limitate quantità di grassi, proteine e zuccheri, mentre è ricco di elementi minerali come calcio, fosforo, magnesio e potassio. Questo ortaggio ha anche un contenuto di antiossidanti, di vitamina A, vitamina B6 e vitamina C ed è un'eccellente fonte di acido folico.
La sua proprietà più significativa è quella diuretica, che facilita l’eliminazione dall’organismo dei liquidi in eccesso e delle scorie prodotte dal metabolismo, ma ha inoltre un effetto rimineralizzante, aumenta la fluidità del sangue e può stimolare l’intestino pigro.

10 ORTAGGI (2^ Edizione)

 

Ortaggi. In queste 360 pagine ho raccolto oltre 250 schede di prodotti, metodi di lavorazione e tecniche di cucina pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Ortaggi, che spettacolo vedere i banchi dei prodotti dell'orto traboccare di colori in ogni stagione. Ed i sapori? In cucina lo spettacolo visivo si muta in spettacolo aromatico. Senza giungere agli eccessi di una dieta vegetariana sbilanciata, gli ortaggi sono salute... e risparmio. In ogni stagione la verdura sta sulla nostra tavola. Ma una conoscenza più approfondita ci fa scoprire che ogni tipo di ortaggio ha molte varianti. Si deve conoscerle e, se è il caso, acquistarle. Con questo semplice gesto avremo dato il nostro piccolo ma decisivo contributo alla pratica della biodiversità alimentare. Oggi la disponibilità di prodotti di qualità è enormemente cresciuta grazie a metodologie di trasporto veloci e conservazione sicure. Non limitiamoci a ciò che ci propone il nostro ortolano di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.


BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).




6 CARNI E SALUMI 
(2^ Edizione)

Carni e salumi. In queste 270 pagine ho raccolto oltre 150 schede di carni e salumi, modalità di scelta e tecniche per la loro di cucina, pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Per cucinare in modo sublime ricette di carne e per servire taglieri di affettati da re, serve conoscere a fondo le materie prime. Spesso si trascura questo particolare, che invece è essenziale per la buona riuscita. Proprio le ricette più semplici, in cui le elaborazioni complesse non possono nascondere nulla, necessitano di ottimi prodotti di base. Non limitiamoci a ciò che ci offrono il nostro macellaio ed il nostro salumiere di fiducia. Se lo stimoliamo al meglio, lui ci darà il meglio.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine). 

VELLUTATA

• 40 g Farina
• 40 g Burro
• 50 cl Brodo (vegetale, di carne o di pesce) q.b.
• Sale q.b.
• Pepe
La salsa vellutata costituisce una ricetta base per la preparazione di molte salse, si prepara semplicemente amalgamando la farina con il burro e unendo poi il brodo per lasciar cuocere infine per altri 15 minuti. Appena pronta servire la salsa vellutata in tavola per condire le vostre preparazioni. Mettete un pentolino sul fuoco tenendo la fiamma bassa e facendo sciogliere il burro, poi fate cadere a pioggia la farina lentamente in modo che non si formino grumi e mescolare continuamente. Quando la farina sarà amalgamata al burro diluite il composto ottenuto aggiungendo poco alla volta il brodo freddo a fiamma spenta. Rimettete nuovamente il pentolino sul fuoco tenendo la fiamma bassa e mescolando continuamente, cuocendo il tutto per 15 minuti, regolate poi di sale e pepe e servite in tavola. 
Il minestrone è un particolare tipo di minestra in brodo con molte verdure. Può essere completato con pasta o riso. Fra gli ingredienti più comuni vi sono fagioli, cipolle, carote, sedano, patate e pomodori. Il minestrone è un piatto che varia a seconda della regione e della stagione e si declina in molte variazioni rendendo impossibile definirne univocamente la ricetta. Una generica preparazione prevede la realizzazione di un soffritto di cipolla e carote a cui vanno unite in seguito le verdure scelte, tagliate a pezzi più o meno fini, e a cui va aggiunta infine acqua o brodo a ebollizione in cui le verdure poi cuoceranno a fuoco lento. Ingredienti, metodo di preparazione, consistenza e perfino il modo di consumarlo variano a seconda della tradizione del luogo a cui le differenti ricette fanno parte. Tradizionalmente veniva preparato con le verdure disponibili in cucina al momento, permettendo di consumare anche quelle non freschissime ma specialmente quelle poco digeribili senza una lunga cottura. Per questo è considerato uno dei piatti poveri per eccellenza che incarna al meglio la filosofia della cucina contadina italiana.

11 SALSE (2^ Edizione)

 
Salse. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 100 ricette di salse, criteri di classificazione e di abbinamento pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Esiste una teoria generale della derivazione delle salse. Da sole 5 salse madri derivano tutte le altre per piccole variazioni, aggiunte o sottrazioni. Le salse completano primi, secondi, contorni, pesce, carne, verdure, pasta, tutto. Impariamo insieme a fare le salse. Senza giungere agli eccessi di una cucina troppo salsamentaria come era d’uso nell’800, le salse completano e danno quel tocco in più di sapore che non guasta.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).

FARRO DI MONTELEONE DI SPOLETO


Il tipico Farro di Monteleone di Spoleto rappresenta la locale popolazione di farro primaverile. Il farro in generale è stato sempre un prodotto molto diffuso in antichità, specialmente nel periodo di splendore dell’impero Romano. Durante il Medio Evo la sua diffusione era ancora molto ampia ma ha conosciuto un netto periodo di riduzione nel XX secolo per lasciare il posto ai frumenti nudi molto più produttivi.
Ma questo non avveniva in un piccolo fortino medievale di montagna: Monteleone di Spoleto. Infatti la rigidità del clima e la difficoltà di spostamento della popolazione locale ha fatto si che il farro continuasse ad essere coltivato. Questo risultava competitivo dal punto di vista del raccolto e quindi dal punto di vista economico dando dei guadagni paragonabili a quelli del frumento tenero.
Monteleone di Spoleto è anche l’unico posto al mondo in cui è stato ritrovata una biga etrusca. Questa fu rinvenuta in una tomba risalente al VI sec. A.C. in cui sono stati portati alla luce anche tracce di cereali, tra cui cariossidi di farro appartenenti molto probabilmente proprio alla specie coltivata oggi a Monteleone di Spoleto. Questo è stata una prova inconfutabile della larga diffusione del farro triticum dicoccum tra le diverse colture cerealicole di quel tempo. A Monteleone il farro ha continuato ad essere coltivato per secoli ramificandosi sempre più nel tessuto delle tradizioni locali fino ai giorni d’oggi.
Nelle zuppe e minestre tipiche del nostro piccolo paese, ormai divenute simboli tradizionali, si utilizza il farro integrale, perlato e spezzato.

 12 CONSERVE (2^ Edizione)


Conserve. In queste 230 pagine ho raccolto circa 300 schede di ricette, prodotti e consigli di degustazione pubblicate nel corso degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO
(https://dallapartedelgusto.blogspot.com/).
Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. La dispensa delle conserve deve essere sempre ben fornita. Molto meglio se sarete voi a produrre una parte di queste delizie. Confetture, marmellate, gelatine, sottolio, sottaceto, frutta essiccata, frutta candita, ecc. Nelle stagioni in cui certi prodotti non sono disponibili, la nostra dispensa dei sapori mostra il suo tesoro.

BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine). 



OLIO BRUZIO



L'olio d'oliva Bruzio è un prodotto a Denominazione di origine protetta (D.O.P.), secondo la norma europea del Reg. CEE 2081/92 ed il riconoscimento del Reg. CE n.1065/97. Solo l'olio d'oliva prodotto secondo le regole raccolte nel Disciplinare di produzione può fregiarsi del marchio.
Queste le caratteristiche dell'olio d'oliva extravergine Bruzio: sapore e odore fruttato, colore verde con lievi riflessi tendenti al giallo, acidità massima dello 0,80%.
L'olio Bruzio viene prodotto mediante la spremitura di olive sane, raccolte nei territori meridionali della provincia di Cosenza. Per tale operazione sono ammessi dal decreto solamente processi fisici e meccanici che conservino il più possibile le caratteristiche originarie del frutto. I passaggi del sistema produttivo, seguenti alla raccolta (che deve avvenire in tempi brevi al giusto grado di maturazione), sono: selezione dei frutti sani, lavaggio, defoliazione, eliminazione dei corpi estranei, molitura, gramolazione e separazione.
La conservazione del Bruzio deve avvenire in luoghi freschi e asciutti, lontani da fonti di calore. Anche la temperatura deve essere controllata, rimanendo compresa fra i 14 e i 20 °C. In queste condizioni il prodotto può mantenere le sue qualità inalterate per oltre 36 mesi. Le basse temperature possono inoltre portare l'olio al congelamento: in tal caso è sufficiente riportare il recipiente in cui è conservato l'olio a temperatura ambiente.

L'olio d'oliva Bruzio può venire utilizzato prevalentemente per accompagnare grigliate di pesce o verdute bollite, oltre che piatti tradizionali della cucina calabrese.

 13 CONDIMENTI (2^ Edizione)


Condimenti. In queste 120 pagine ho raccolto oltre 90 schede di prodotti, procedure e consigli di cucina pubblicate nel corso  degli anni sul blog DALLA PARTE DEL GUSTO (https://dallapartedelgusto.blogspot.com/). Desidero infatti condividere con voi la mia passione per la cucina. Utilizzati a caldo per cucinare o a freddo per completare, i condimenti sono essenziali in cucina. Incominciamo insieme a conoscerli meglio, ampliando il nostro ancora troppo ristretto orizzonte ed imparando con essi sapori preziosi fino ad ieri sconosciuti.


BRANCALEONE FOX TERRIER

“Brancaleone Fox Terrier” è il primo di un ciclo di volumi che Jean Jacques Bizarre, nom de plume di un bon vivant di origini parigine, ha dedicato alla Liguria, terra che conosce molto bene poiché vi ha risieduto a lungo in compagnia del suo adorato cane, costantemente attorniato dalle sue amicizie senza confini. Il libro è scritto sotto forma di diario che è anche guida turistica e gastronomica romanzata. Il volume si compone di 682 pagine. Leggendolo conoscerete luoghi, miti, leggende, eventi, itinerari, ristoranti e quanto di buono si può trovare in questa affascinante terra. Ma Jean Jacques ha anche aperto a voi le porte del suo cuore e delle sue grandi passioni: le belle donne e la buona cucina (non necessariamente nell’ordine).